Una carta prepagata con uno sconto fino al 40% sull’acquisto del carburante? Ne parlano su Facebook utenti e gruppi, i dubbi e le incredibili promesse suscitano perplessità sull’operazione. Oggi parliamo di Bank Of Fuel Italia della B.O.F. Italia Srl di Savona.
È possibile ricevere uno sconto del genere? Com’è possibile che un’azienda, nata nel 2014 con sede a Savona, possa avere sconti di tale portata? Neanche la Regione Friuli Venezia Giulia, Regione a Statuto Speciale che fornisce una carta carburante per i suoi residenti, riesce ad ottenere simili privilegi.
Se prendiamo come esempio il costo medio della benzina in Friuli Venezia Giulia, parliamo di circa 1,700 euro al litro. Lo sconto più alto della Regione FVG si aggira intorno ai 21 centesimi al litro, come è possibile avere uno sconto di 68 centesimi con una carta carburante firmata Mastercard e B.O.F. Italia Srl?
Il prezzo della benzina da cosa è composto? Prendiamo il dato riportato dall’ACI (pagina 5). Il 58% è formato da tasse (accise ed Iva), quindi parliamo (considerando sempre la media del Friuli Venezia Giulia) di circa 98 centesimi che vanno direttamente al fisco. Il 35% riguarda il costo della materia prima (FOB: free on board). Il restante è il margine lordo delle compagnie, e parliamo di circa 12 centesimi.
I conti non tornano. Com’è possibile che Bank of Fuel Italia possa raggiungere il 40% di sconto sulla benzina? Praticamente eliminando il margine lordo delle compagnie e il costo della materia prima? Paghiamo quindi solo le tasse per la benzina? Per le compagnie petrolifere in Italia sarebbe un suicidio.
Com’è possibile che acquistando una carta prepagata di 99 euro, la “Basic” proposta da Bank of Fuel, si ha fino a 140 euro di carburante? Chi offre quello sconto di 41 euro? La B.O.F. Italia Srl? Quale è il guadagno, quindi, per le compagnie di benzina e la stessa B.O.F. Italia Srl? Praticamente nessuno.
La carta prepagata, come afferma il sito di Bank of Fuel Italia, funzionerebbe come una normale carta di credito o bancomat. Queste hanno dei costi, oltre che della carta come oggetto che i servizi legati ad essa. I 99 euro per la carta Basic come fanno a coprire le spese di benzina e gestione della carta prepagata? Senza contare le spese di spedizione, sia della carta che della pubblicità inviata nelle case degli italiani con tanto di bollettino postale per acquistare la carta. Lasciamo stare le spese della sede e dei dipendenti che rispondono alle email e al telefono.
La carta carburante offerta da Bank Of Fuel riporterebbe il logo Mastercard. Alcuni utenti hanno chiesto spiegazioni alla pagina ufficiale Mastercard su Facebook, i quali hanno ricevuto la medesima risposta:
Gentile Piero, MasterCard non intrattiene alcun tipo di relazione commerciale o economica con la società B.O.F. ITALIA S.r.l., operante con la denominazione commerciale di “Bank of Fuel”. Inoltre MasterCard non autorizza in alcun modo i prodotti pubblicizzati da “Bank of Fuel”. Grazie e buona giornata. (link a Facebook – Link Screenshot)
Gentile Bruno, MasterCard non intrattiene alcun tipo di relazione commerciale o economica con la società B.O.F. ITALIA S.r.l., operante con la denominazione commerciale di “Bank of Fuel”. Inoltre MasterCard non autorizza in alcun modo i prodotti pubblicizzati da “Bank of Fuel”. Grazie e buona giornata. (link a Facebook – Link Screenshot)
Gentile Franco, MasterCard non intrattiene alcun tipo di relazione commerciale o economica con la società B.O.F. ITALIA S.r.l., operante con la denominazione commerciale di “Bank of Fuel”. Inoltre MasterCard non autorizza in alcun modo i prodotti pubblicizzati da “Bank of Fuel”. Ti auguriamo una buona giornata. (link a Facebook – Link Screenshot)
Stessa risposta ho ricevuto da Mastercard e da IP Italia su Facebook:
Truffe del genere non sono nuove in Italia. Nei primi mesi del 2013 un finto sito dell’Ente nazionale idrocarburi offriva la possibilità di comprare buoni benzina da 50 litri a 50 euro, ossia un euro al litro. Potete immaginare il flusso di denaro verso l’iniziativa, bloccata poi dalla polizia postale. Il sito si chiamava www.enishoponline.org, l’ENI era stata contattata da Quattroruote confermando la loro estraneità all’iniziativa e denunciato alle autorità.
I colleghi di Butac.it hanno provveduto a segnalare la cosa alla Questura di Savona.
ANALISI SULLA SOCIETÀ, SITO E SOCIAL
La B.O.F. Italia Srl, iscritta presso il Registro delle Imprese di Savona n. SV-01675950099; C.F. e Partita IVA n. 01675950099, con sede legale in Via Venezia 9, 17100 Savona, risulta attiva dal 29 maggio 2014 (basta inserire il numero di partita Iva nella pagina di verifica dell’Agenzia delle Entrate).
Ho richiesto dal sito del Registro delle Imprese la visura camerale della B.O.F. Italia Srl. Lo Stato dell’attività risulta inattiva.
Presso il sito del Registro delle Imprese è possibile leggere l’oggetto sociale:
OGGETTO SOCIALE: COSTITUISCE OGGETTO PREVALENTE DELLA SOCIETA’: 1) LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO VIA INTERNET PER L’INTERMEDIAZIONE NELLA VENDITA DI COUPON IN GENERE, FINALIZZATI ALL’ACQUISTO DI TUTTI I BENI NON ALIMENTARI GIA’ COMPRESI IN TUTTE LE TABELLE MERCEOLOGICHE DI CUI ALLA LEGGE 11 GIUGNO 1971 N. 426, E DEI SERVIZI AD ESSI RELATIVI E/O CORRELATI. (CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTO IL RESTO)
Il dominio www.bankoffuel.it risulta creato il 7 luglio 2014.
Domain: bankoffuel.it
Status: ok
Created: 2014-07-07 11:16:55
Last Update: 2014-07-07 11:35:18
Expire Date: 2015-07-07Registrant
Name: B.O.F ITALIA Srl
Organization: B.O.F ITALIA Srl
ContactID: A4B47C1462E3
Address: VIA VENEZIA, 9/17
SAVONA
17100
SV
IT
Created: 2014-07-07 11:16:55
Last Update: 2014-07-07 11:16:55
(CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTO IL RESTO)
Il logo di Bank Of Fuel Italia è utilizzato da moltissime aziende prima di B.O.F. Italia srl. Francesi, americane, costaricane, ma anche italiane come la Network One di Latina.
I termini e condizioni di vendita presenti sul sito Bank of Fuel Italia sembrano copiati dal sito di Groupon. Ovviamente modificati negli ambiti riguardanti nome società, partita iva e iniziativa.
La pagina Facebook è una pagina gonfiata. Dei suoi 1131 “mi piace” abbiamo soltanto 23 fan Italiani (dato fornito da Facebook attraverso l’indirizzo https://graph.facebook.com sull’ID della pagina 666169800145560 in data 25 agosto 2014). Il restante, considerando i dati forniti il 25 agosto 2014, sono riportati di seguito con i relativi codici geografici (es. IT=Italia, US=Stati Uniti, MX=Messico):
“CO”: 266,
“VE”: 192,
“BR”: 171,
“AR”: 117,
“MX”: 91,
“EC”: 90,
“PH”: 88,
“PE”: 74,
“DO”: 56,
“VN”: 55,
“TH”: 39,
“TR”: 30,
“NZ”: 28,
“PT”: 27,
“IT”: 23,
“UY”: 21,
“DZ”: 15,
“AU”: 15,
“US”: 15,
“AZ”: 12,
“PK”: 11,
“EG”: 11,
“CL”: 10,
“CV”: 10,
“ES”: 8,
“GT”: 8,
“FR”: 8,
“TN”: 8,
“IN”: 7,
“BG”: 7,
“BO”: 7,
“MA”: 7,
“FJ”: 5,
“AE”: 5,
“PY”: 5,
“RO”: 5,
“JO”: 5,
“GE”: 5,
“JM”: 4,
“HT”: 4,
“HR”: 4,
“MY”: 4,
“SE”: 4,
“HN”: 3,
“CD”: 3
C’è da ricordare il fatto che il logo della pagina Facebook è stato rimosso dopo le prime critiche scritte in merito al logo stesso da altri siti. Attualmente la pagina è priva di logo, tranne che nell’immagine in testa.
Passati post sulla pagina e commenti sono stati rimossi lunedì 25 agosto 2014. Per fortuna avevamo fatto degli screenshot, anche dei post e dei commenti pubblicati oggi per sicurezza.
Aggiornamento 27 agosto 2014.
Mastercard, dalla sua pagina Facebook, pubblica un post definitivo.
Aggiornamento 28 agosto 2014.
Dal sito della Mastercard pubblicano il seguente messaggio:
MasterCard non intrattiene alcun tipo di relazione commerciale o economica con la società B.O.F. ITALIA S.r.l., operante con la denominazione commerciale di “Bank of Fuel”. Inoltre MasterCard non autorizza in alcun modo i prodotti pubblicizzati da “Bank of Fuel”.
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