È una tragedia leggere certe cose. Il 30 settembre 2016 il noto LiberoQuotidiano pubblica un articolo dal titolo “Vittorio Sgarbi: “La Gioconda la più grande troia della storia”” che, attualmente, risulta corretto:
Vittorio Sgarbi no-limits. Nel corso di un incontro tutto dedicato a Giottotira in ballo la Gioconda e snocciola la più peculiare delle teorie sul capolavoro di Leonardo. “La Gioconda – spiega il critico d’arte – sorride per una semplice ragione, è compiaciuta di esistere”. E ancora: “Ti guarda così, guarda tutti noi essendo pronta per ognuno di noi. È la più grande puttana della storia. La più grande troia che sia mai stata dipinta”. Touché.
Corretto in che senso? Nel senso che ora la Gioconda è tornata ad essere un’opera di Leonardo, non di Michelangelo. Infatti, in precedenza, l’articolo riportava proprio questo tragico errore dell’autore dell’articolo:
Vittorio Sgarbi no-limits. Nel corso di un incontro tutto dedicato a Giottotira in ballo la Gioconda e snocciola la più peculiare delle teorie sul capolavoro di Michelangelo. “La Gioconda – spiega il critico d’arte – sorride per una semplice ragione, è compiaciuta di esistere”. E ancora: “Ti guarda così, guarda tutti noi essendo pronta per ognuno di noi. È la più grande puttana della storia. La più grande troia che sia mai stata dipinta”. Touché.
Errore singolo? No, perché era presente sempre Michelangelo anche nei tag dell’articolo:
Non è stato Sgarbi a scriverlo, come qualcuno sta insinuando. Penso che avrebbe concluso (in questo caso GIUSTAMENTE) con “Capra Capra Capra“.
Il meglio deve ancora arrivare! Il noto TzeTze, sito legato a Beppe Grillo e al Movimento 5 Stelle, copia e incolla spudoratamente l’articolo con l’errore:
Che cosa doveva essere TzeTze? Leggiamo dal Blog di Beppe Grillo nel post del 12 luglio 2011 dal titolo “TzeTze, le notizie scelte dalla Rete“:
“Cos’è TzeTze.
TzeTze pubblica in tempo reale le notizie scelte dagli utenti. E’ un palinsesto dinamico originato dagli utenti, aggiornato ogni mezz’ora, che seleziona da siti rigorosamente solo on line, che non hanno quindi una derivazione cartacea o televisiva, le informazioni in base alla loro popolarità e attualità. L’inserimento del simbolo della mosca a margine della notizia pubblicata nel proprio sito o blog consente di farla votare ed essere visibile nel portale tzetze. L’obiettivo di TzeTze è di promuovere l’informazione indipendente in Rete svincolandosi dai mainstream media e di pubblicare le notizie in funzione dell’importanza attribuita loro dagli utenti.”
Scusate, ma LiberoQuotidiano non ha derivazione cartacea? Scusate, ma LiberoQuotidiano è indipendente? Scusate, ma LiberoQuotidiano non fa parte dei mainstream media? Non importa, i banner pubblicitari ringraziano assieme a Leonardo da Vinci incazzato e Michelangelo che se la ride!
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