Faccio fatica a credere che circa 19 mila persona credano a queste stupidaggini! Ecco la presunta “nuova truffa” delle uova sui tergicristalli. E’ una bufala vecchissima e, soprattutto, stupida all’ennesima potenza.
Ieri, martedì 10 giugno 2014, il sito “IovivoaRoma.org” pubblica un articolo dal titolo “NUOVA TRUFFA: ”FATE ATTENZIONE ALL’UOVO SUL PARABREZZA” – MOLTISSIME LE VITTIME” che riporta quanto segue:
Se di notte ti lanciano un uovo contro il parabrezza, mantieni la calma e accelera. Non usare il tergicristallo e non spedire acqua sul parabrezza. Accelera e sparisci perche i ladroni si aspettano che tu ti fermi.Spiegazione: Il contenuto dell uovo e l acqua mescolandosi formano una sostanza vischiosa come il latte che ti impedisce di vedere dove vai, riducendo la tua visione del 90% e costringendoti a fermarti sulla strada, dove sarai vittima di una rapina. Questa e’ l ultima modalita’ di attacco inventata dai ladroni.Trasmettere questo messaggio ad amici e familiari.FATE MOLTA ATTENZIONE
Parliamoci sinceramente: ma vi rendete conto di questa stupidagine? Non è vero che la combinazione uova e acqua riduca la visibilità del 90%, inoltre le uova vengono facilmente rimosse dai tergicristalli. Come farebbero le forze di polizia quando sono soggette al lancio di uova? Ma vi rendete conto?
Questa storia è “figlia” di un’altra bufala, che girava anche via email molti anni fa:
Una sera, mentre percorrevo una via secondaria per tornare a casa, ho notato, sul seggiolino di un’auto ferma a bordo della strada, un bambino coperto da un panno. Non so spiegare perchè – e la ragione poco importa – ma non mi sono fermata… Quando sono arrivata a casa, ho telefonato alla polizia che mi ha assicurato che sarebbe andata a vedere Nel contempo, però, ecco quello di cui la polizia mi ha informata: le bande di malviventi, i Rom e i ladri stanno escogitando vari stratagemmi perchè gli automobilisti (soprattutto donne) fermino il proprio veicolo e ne scendano (in zone isolate). Il metodo praticato da certe bande consiste nel posizionare una macchina lungo la strada con un falso bebè seduto dentro, aspettando che una donna si fermi per andare a vedere quello che lei crede essere un bimbo abbandonato. Da notare che la macchina è solitamente messa vicino a un bosco e ad un campo con l’erba alta: la persona che ha la malaugurata idea di fermarsi sarà trascinata nel bosco, violentata, picchiata e derubata… Non fermatevi mai, ma chiamate il 113 appena possibile, raccontando quello che avete visto e dove l’avete visto, MA CONTINUATE LA VOSTRA STRADA! Altro espediente: Se, mentre state guidando, vi ‘arrivano’ delle uova sul parabrezza, non fermatevi, ma soprattutto non azionate il lavavetri, perchè le uova miste all’acqua diventano collose e vi oscurerebbero il parabrezza fino a più del 90%! Sareste allora costretti a fermarvi al bordo della strada, diventando potenziali vittime di criminali. Ecco qualcuna delle nuove tecniche utilizzate dalle gang. Informate i vostri amici, per favore.
Il sito romano si è sforzato a modificare giusto qualcosina: le uova creavano una “sostanza vischiosa”, mentre nella bufala originale si diceva che diventavano “collose”. Mah…
La bufala in questione è molto vecchia, e già riportata da Paolo Attivissimo nel 2011.
Siete degli allarmisti e pensate che sia vero? Prendete delle uova e fate l’esperimento sulla vostra auto. Altrimenti potete vedere questo video e tacere.
Riporto una spiegazione fatta da mio fratello Daniel.
L’uovo è costituito principalmente da 2 parti: il tuorlo (il giallo) e l’albume (il bianco). Lasciando da parte il guscio, che è insolubile per natura, passiamo a parlare delle componenti interne, partendo dall’albume: questo è costituito per il 90% del suo peso da acqua, mentre il rimanente 10% è costituito da sostanze che sono idrosolubili (si sciolgono in acqua), ovvero il glucosio (zucchero semplice), sali (Magnesio, Potassio e Sodio) e vitamine del gruppo B (idrosolubili). Il tuorlo, invece, è costituito da grassi e colesterolo, componenti liposolubili ( ovvero che non si sciolgono in acqua), incluse proteine liposolubili; la loro caratteristica di liposolubilità (o idroinsolubilità) non permetterebbe comunque di mischiarsi con l’acqua (prendete ad esempio l’olio e l’acqua: non si mischiano perché l’olio è insolubile in acqua) e il solo attrito con le spazzole basterebbe a lavare via questa componente.
Mi dispiace dirlo, ma sono arrivato al sito IovivoaRoma.org grazie al post su Facebook di un’azienda di investigazioni che l’ha pubblicata, post che è stato condiviso già da più di 120 persone nel giro di 7 ore. Non ho parole.
AGGIORNAMENTO: test dal vivo
Ecco il test fatto dal vivo da mio fratello.
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