Lo scorso 13 luglio l’ANSA ha pubblicato un comunicato dove la nota boyband One Direction girerà il video della colonna sonora del film documentario “Il manipolatore“, a firma Martin Scorsese, sulla vita del “businessman” italiano Alessandro Proto. A renderlo noto all’ANSA sarebbe stato Focus Features. Tuttavia, tale notizia venne pubblicata il 21 giugno 2014 da Excite.
Rainews sostiene che il film uscirà il prossimo anno. Visitando il sito della casa cinematografica americana Focus Features, non vi è traccia di un comunicato del genere. Verifico se il film è in programma sul sito IMDb, ma anche qua il risultato è lo stesso: niente. Che siano già presenti i primi sintomi di una bufala cronica?
La notizia è stata pubblicata anche da Vanity Fair, che esalta la presenza dell’attrice Martina Stoessel (nota come Violetta) nel cast, come anche Internazionale e l’edizione veneta del Corriere. Non sono la boyband One Direction e Violetta, ma anche Channing Tatum, Alessandra Ambrosio e George Clooney. Un concentrato di nomi famosi per alimentare la bufala? Bisogna andare direttamente all’oggetto in questione: Alessandro Proto.
Ma chi è Alessandro Proto? Il Sole24ore lo definisce “il Caronte della finanza che traghettava «bufale»“. Dichiarò di essere riuscito a vendere ville di lusso alle celebrità, di essere sul punto di comprare percentuali delle aziende italiane più famose (gli è costato l’arresto), di essere l’ispiratore del libro “50 sfumature di grigio” e di avere una relazione con Elisabetta Canalis, smentita da quest’ultima e spiegando che i comunicati sarebbero stati diffusi da una sua “sedicente addetta stampa” e precisando che l’unica persona autorizzata è Francesca Casarino. C’è da dire che la Canalis pubblicato un Tweet molto ironico trasformando il cognome “Proto” in “Scroto”:
Ma chi è’ questo Alessandro Scroto che si fa pubblicita’ parlando di me senza che io abbia mai avuto il privilegio di conoscerlo?Peercarita’
— ElisabettaCanalis (@JustElisabetta) 22 Aprile 2014
Sul sito della Proto-Group troviamo di tutto, dagli immobili venduti alle notizie riguardanti la presidenza di Unicredit. Non gli era bastato l’arresto del 2013, nel 2014 torna alla carica con altri comunicati.
Proviamo allora a visitare il sito della boyband: vuoi vedere che una notizia del genere non la pubblicano sul loro sito? Niente. Su Twitter? Niente.
E’ alquanto simpatico l’articolo pubblicato dal sito in lingua spagnola Desdelaplaza.com, dove ritengono che Alessandro Proto abbia ispirato “50 sfumature di grigio”, il quale conclude così:
El rodaje de la película comenzará en las próximas semanas en Brasil.
Tradotto:
Le riprese del film inizieranno nelle prossime settimane in Brasile.
A vincere il premio, però, è il video pubblicato dal sito Unotv.com, dove mostrano Stefano Ricucci e lo scambiano con Alessandro Proto. La location del film è sempre in Brasile, ma allora che ci fanno gli One Direction a Venezia?
Il sito messicano Am.com.mx ritiene Alessandro Proto l’ispiratore di “50 sfumature di grigio” e lo definisce “milionario”. La tappa delle riprese, anche per il video della boyband, diventa Acapulco, come confermerebbe anche il sito Eluniversal.com.mex.
Da qui si può intuire che queste sia l’ennesima bufala.
Gianni Barbacetto ha scritto un articolo su Alessandro Proto. Consiglio la lettura per capire il personaggio.
Un caso di studio giornalistico: lui pubblica qualsiasi cosa che i giornalisti, che ormai non sono più abituati alla verifica delle fonti, ci cascano.
P.s. Ermes, ti sei ispirato a lui? Dicci la verità! 😀
Aggiornamento del 17 luglio 2014, ore 19:00
L’articolo è stato citato dal Fatto Quotidiano, così come l’articolo che rivela l’inesistenza della presunta collaboratrice di Proto, tale “Sabrina Valleverde”. Il Fatto Quotidiano ha anche svelato che non esiste alcun film su di lui.
Articolo citato anche da www.daringtodo.com
