Questo articolo è estremamente collegato a quello degli One Direction, Martin Scorsese ed il film documentario su Alessandro Proto.
Dopo averlo pubblicato anche nel sito dove collaboro, Bufale.net, sono arrivate delle email a firma Sabrina Valleverde, Manager Assistant della Proto Organization Enterprises Ltd, con la richiesta di rimozione immediata dell’articolo “prima di adire alle vie legali“.
Perché rimuovere l’articolo? Secondo quanto sostenuto da Sabrina Valleverde, i loro legali ritenevano diffamatorio l’articolo sul Sig. Proto, di aver riportato dei fatti presi a caso, manipolando sostanzialmente il contenuto dell’articolo. Cosa che, secondo me, non risulta.
Per gentilezza abbiamo rimosso l’articolo su Bufale.net e ho tolto dal mio Blog ogni riferimento ad Alessandro Proto, lasciando comunque la storia relativa alla boyband e a Martin Scorsese.
Ho comunque scritto un’email a Sabrina Valleverde, chiedendo cortesemente ed educatamente quali parti dell’articolo sono risultati sufficienti per esporre denuncia. Le risposte ricevute sono risultate molto scortesi nei toni e nei modi.
Nella mattinata di ieri ricevo, infine, un’ultima email (dallo stesso indirizzo, ma a firma dell’avvocato dell’ufficio legale) dove mi informano che stanno facendo delle verifiche sulla mia persona, che avrebbero contattato i miei ex datori di lavoro della Casaleggio Associati (i quali starebbero addirittura dando alcune informazioni su di me) e che nella mattinata avrebbero avviato le pratiche per la querela nei miei confronti.
Incuriosito dai toni e dal metodo attuato, ho controllato se esiste veramente una Sabrina Valleverde, Manager Assistant della Proto Organization Enterprises Ltd. Trovo il suo account Linkedin, ma mi risulta abbastanza strano: nessun collegamento, niente profilo con le skills e quant’altro.
Guardo la foto e mi metto alla ricerca sul Web. Incredibile, ma vero, scopro che la foto pubblicata nel profilo della presunta Sabrina è identica a quella di un’altra persona, realmente esistente e iscritta attivamente su Linkedin, di nome Desislava Panteva.
Proseguo con la mia ricerca e scopro che la ragazza è iscritta, oltre che a Linkedin, anche su Google Plus e Pinterest.
Contatto Desislava via Hangout e le chiedo cortesemente se è a conoscenza dell’utilizzo della sua foto nell’account di Sabrina Valleverde. Ovviamente no, e ritiene che sia stata sicuramente scaricata dal suo profilo e usata per quello della presunta Sabrina.
Insomma, per sicurezza è stata presa una foto di una ragazza della Bulgaria, altrimenti se fosse stata italiana tramite alcuni collegamenti l’avrebbero scoperto facilmente.
Continuo la ricerca e scopro ancora un account Linkedin di una certa Paola Borromeo, Senior Managing Director presso Proto Organization Enterprises ltd, ma con la stessa foto di Sabrina Valleverde e di Desislava. Anche questo account è privo di collegamenti (Linkedin serve a quello).
Da questo denoto chiaramente che c’è qualcosa che non va, soprattutto che questa Sabrina Valleverde potrebbe non esistere. Infatti è così, grazie ad un articolo scritto da Gianni Barbacetto nell’edizione del 16 febbraio 2013 del Fatto Quotidiano, a pagina 5, dal titolo “Segretarie,uffici,scalate e rose rosse:tutti i falsi di Mr Proto“.
Francesca Molinari, ex collaboratrice di Alessandro Proto, avrebbe scritto delle email ai giornalisti su alcune storie che collegherebbero il caso Proto e il caso Formigoni, messaggi molto precisi che con il passare del tempo diventavano insistenti e aggressivi. Il giornalista, giustamente, chiede di vedere almeno in faccia l’informatrice, ma questa non si fa vedere neanche agli appuntamenti fissati. In seguito continua a scrivere altre informazioni su Alessandro Proto e coinvolge nelle comunicazioni anche Sabrina Valleverde, presunta segretaria dello stesso Proto. Allegò poi alcune email in cui si offriva come testimone d’accusa contro Formigoni al pm Laura Pedio.
Lei non si presenta e il pm Laura Pedio ordina alla polizia giudiziaria di cercarla. Gli investigatori scoprono non solo che non risultano persone che rispondono ai dati della Molinari, ma che anche Sabrina Valleverde non esiste.
Gli investigatori scoprono che per attivare l’indirizzo email della Molinari venne usato un account Google che, a sua volta, venne attivato da un altro account Google. Il numero di telefono di riferimento di quest’ultimo account? Un numero di telefono dello stesso Alessandro Proto.
Le sedi citate nelle email da me ricevute, tra l’altro, non esisterebbero. Quelli di Londra sarebbero semplici recapiti telefonici, mentre nella sede milanese in Galleria del Corso il signor Proto aveva un contratto per l’utilizzo degli uffici di proprietà dei consulenti Di Stefano-Capizzi-Mazza.
In poche parole, le email che ho ricevuto sono una sostanziale bufala e che Sabrina Valleverde non esiste (accertato già dagli investigatori).
Ho anche scoperto di non essere stato l’unico contattato dalla presunta Manager Assistant della Proto. Provvederò a contattarli uno per uno.
Aggiornamento del 17 luglio 2014, ore 19:00
L’articolo è stato citato dal Fatto Quotidiano.
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