Come scrivevo in un mio precedente articolo, con la scusa della “satira” fanno quello che vogliono. Il 22 marzo 2016 il sito “La Sera” pubblica un articolo dal titolo “Putin: inviati i miei uomini migliori a Bruxelles. Abbiamo catturato uno dei terroristi“:
I soccorsi inviati dalla Russia a Bruxelles non si sono fatti certo attendere. Oltre 1500 agenti anti terrorismo sono arrivati in Belgio dopo mezzora dagli attentati e le unità invesigative dal Kgb coordinate direttamente da Putin hanno iniziato a dare la caccia ai terroristi.
Alle ore 12 e 00 uno dei tre leader delle milizie Isis che hanno organizzato le esplosioni di Bruxelles è stato catturato e giustiziato. Altri 7 uomini sono in fuga, ma il presidente Vladimir Putin assicura “sappiamo dove sono diretti, li prenderemo e vivi o morti”.
Putin non ha affatto mandato 1500 agenti anti terrorismo in Belgio, ma addirittura viene tirato in mezzo il KGB, ossia il servizio segreto e polizia segreta dell’Unione Sovietica! Non c’è più la Russia e siamo tornati ai tempi dell’URSS?
Rendetevi conto che gli agenti sarebbero arrivati dopo mezz’ora dagli attentati. Se un complottaro di turno prendesse per vero questo articolo potrebbe iniziare a sparare la teoria del complotto che i russi sapevano o che sono loro dietro gli attentati a Bruxelles.
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