Più di 3 mila condivisioni Facebook per l’articolo del 21 marzo 2016 del sito Ilquotidaino.wordpress.com dal titolo “Boldrini: «I ristoranti italiani saranno obbligati ad avere almeno una pietanza kebab»“:
Treviso – Sta suscitando grandi proteste la nuova proposta della presidentessa della Camera Laura Boldrini di obbligare i ristoranti italiani ad includere nelle proprie carte almeno una pietanza a base di kebab, il noto piatto di origine turca diffusosi in Italia con i flussi migratori.
“Non capisco queste polemiche, si tratta di una misura di civiltà- ha dichiarato l’ideatrice della proposta di legge -non si obbligano i ristoranti italiani a cambiare le proprie abitudini, ma ad includere il kebab, che è un simbolo dell’integrazione”
Mentre gli esponenti della Lega chiedono di stralciare la proposta, la Boldrini non si ferma qui, e vede un suo ulteriore sviluppo: «Aprire botteghe kebab rappresenta una grande possibilità di integrazione: riteniamo che il governo dovrebbe incoraggiare questo fenomeno con sgravi fiscali a tali attività».A nulla è valsa una telefonata del premier russo Vladimir Putin, che oltre a chiedere alla presidentessa Lura Boldrini di ritornare sui suoi passo, ha espresso il proprio sdegno per la poca attenzione prestata alla questione dei marò.
Una combo niente male, in cui si mette in mezzo la Presidente della Camera Boldrini, ormai diventata un “meme”, il kebab tanto criticato in più di un’occasione, non solo in merito alle bufale sul tema ma perché considerato “simbolo arabo”, Putin e i Marò!
Oltre a non esserci nessun riscontro, ricordo che il sito in questione si autodefinisce “satirico” e aveva pubblicato una bufala precedente intitolata “Kyenge shock: “Me ne vado da questo paese di merda”“.