Tra le notizie che circolano in questi giorni c’è quella riguardante la proposta di legge del partito laburista PvdA per dire addio alle auto alimentate da combustibili fossili entro il 2025.
Attenzione però, questa proposta di legge non è ancora stata definitivamente approvata dal Parlamento Olandese. Al momento è passata solo presso la camera bassa olandese Tweede Kamer, mentre manca ancora il voto presso la camera alta Eerste Kamer che può approvarla definitivamente o respingerla del tutto (la camera alta, rispetto alla camera bassa, non può proporre o emendare in ambito legislativo).
In cosa consiste la proposta di legge? In pratica il partito laburista, sostenuto da altri gruppi parlamentari, vorrebbe vietare la vendita delle auto a combustibile fossile (benzina o a gasolio) nel territorio nazionale:
De PvdA wil de benzine- en dieselauto binnen tien jaar in de ban doen. Wetgeving moet er voor zorgen dat er dan alleen nog elektrische auto’s worden verkocht.
Insomma, l’intenzione è quella di incentivare la sola vendita di auto elettriche. Attenzione però, non si tratta di un divieto di circolazione, ma soltanto di vendita.
L’ostacolo parlamentare
Il tema è molto complesso e, purtroppo, difficile da realizzare in tempi così stretti. Da un lato abbiamo le ambizioni ambientali e il desiderio di un mondo indipendente dalle energie fossili (il tema è abbastanza caldo anche in Italia in vista del Referndum del 17 aprile), dall’altro ci sono invece i dubbi posti dall’altro partito di Governo, il VVD, la cui rappresentante Barbara Visser ritiene la proposta irrealizzabile:
Het is ook irreëel om over tien jaar een verkoopverbod te willen invoeren en in 2030 alle diesel- en benzineauto’s te verbieden.
L’ostacolo energetico
Non c’è soltanto l’ostacolo parlamentare, vi è anche il pericolo “boomerang” per un passaggio così radicale. Se credevate che ricaricare un’auto elettrica, in termini di consumi, sia come ricaricare il vostro smartphone vi sbagliate di grosso (che vi aspettavate?).
Potrà l’Olanda soddisfare cotanta richiesta di energia? Attenzione, proprio nei pressi di Rotterdam sono state inaugurate tre nuove centrali a carbone (combustibile fossile) nel 2015. Gli olandesi sono un po confusi, se da una parte aprono nuove centrali dall’altra si impegnano a chiuderne altre 11. Caos!
Prima di valutare un passaggio così radicale bisognerebbe prima fornire un sostegno adeguato in vista dell’aumento della domanda di energia elettrica.