Cari lettori, parliamoci chiaro: siamo nel 2016, corretto? Si. Secondo voi riproporre una notizia vecchia di anni contestualizzandola al giorno d’oggi è corretto? Per me no, qualunque essa sia. Se un fatto è avvenuto nel passato bisogna dire che è avvenuto nel passato e non farlo passare per un fatto odierno. È il caso del sito “Gazzetta della Sera” che pubblica il 14 aprile 2016 un articolo dal titolo “Schettino fa la campagna elettorale per il PD: ‘Sono garante della moralità…’“.
Da quelle parti il Comandante è ancora un personaggio carismatico, in pochi hanno creduto alla versione della fuga, in tanti lo conoscono e lo considerano un grande marinaio “che ha salvato centinaia di persone”, non quello che ha lasciato altre centinaia in balìa del naufragio, di cui 32 morte tra le lamiere della Concordia.
Per questo Francesco Schettino è considerato un ottimo testimonial per chi va a caccia di voti a Meta di Sorrento, dove il Comandante della Concordia vive: un ottimo testimonial per il Pd, che ne ha chiesto il sostegno elettorale in favore del candidato sindaco Giuseppe Tito. E Schettino, come rivela Il Fatto quotidiano, con un articolo a firma di Fabrizio d’Esposito, si è prestato ben volentieri all’endorsement, con un pubblico appello.
«Colgo l’occasione per esprimere a tutti i metesi indistintamente la mia sincera gratitudine per l’affetto dimostratomi in questi due anni, allo stesso modo non posso esimermi dal sottolineare le doti umane, che ho avuto modo di riscontrare personalmente in Giuseppe Tito, integrità morale e la sensibilità che lo contraddistingue assieme all’intera famiglia», ha fatto sapere il Comandante. Che peraltro sarà in ottima compagnia, visto che in penisola sorrentina si stanno impegnando altri big del partito, vicini a Renzi: in sostegno di Tito sono arrivati già Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario alle Infrastrutture del governo Renzi, indagato per i rimborsi della Regione Campania, e il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico, rinviato a giudizio per abuso d’ufficio. Così, giusto per dare altre garanzie di “moralità”.
Sostegno elettorale per il candidato sindaco a Meta di Sorrento? Giuseppe Tito? Le elezioni in quel comune erano nel 2014! Divenne poi sindaco per 100 voti.
La fonte dell’articolo? Quello pubblicato dal Secolo d’Italia nel lontano 21 maggio 2014. Nel frattempo oltre 2 mila condivisioni per l’articolo copia incollato da “Gazzetta della Sera”, la redazione ringrazierà per le visite e i banner pubblicitari.
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