Potrei tranquillamente sostenere che si tratti di uno degli eredi del GioMale. Sto parlando del sito IlquotiDaino.com che il 13 aprile 2016 pubblica un articolo dal titolo ““Casaleggio? Ucciso dalla CIA” la testimonianza choc del medico“, l’ennesimo articolo bufala legato alla morte di Gianroberto Casaleggio. Ne riporto la prima parte (inclusi errori):
A distanza di poche ore arriva un annuncio choc da parte di Rocco Casalino, portavoce del Movimento 5 Stelle. A causare l’ictus che ha stroncato Gianroberto Casaleggio è stato un mix letale di farmaci somministratigli dall’equipe dell’Ospedale Maggiore di Loreto. Il primario Gualtiero De Palma ha confessato, dopo una serie di indagini svolte a tappeto, che la terapia da lui assegnata non corrispondondeva alle reali esigenze riabilitative del paziente. Ad aver ordito la trappola sembra ci siano alcuni infiltrati dei servizi segreti statunitensi, con l’ausilio di quelli italiani. La flebo letale sarebbe stata composta da farmaci letali come il Kastaren, l’Euronos, lo Sciochimicin e il Reddivit in soluzione salina.
A parte nessun riscontro riguardo questa fantomatica storiella complottista, utile solo ad attirare utenti per monetizzare, Gianroberto Casaleggio era ricoverato sotto falso nome presso l’Istituto Auxologico Italiano, in via Mosè Bianchi a Milano, e non un presunto “Ospedale Maggiore di Loreto”.
Consideriamo poi i “farmaci letali” citati nell’articolo bufala:
- Kastaren (da “casta”);
- Euronos (da “euro”);
- Sciochimicin (da “scie chimiche”);
- Reddivit (da “reddito” e “vita”, probabilmente riferito al “reddito di cittadinanza”).
Una presa in giro di pessimo gusto.