Circolano su Facebook due post, uno pubblicato da Giuseppe e uno da Lucio, riportante la seguente foto:
Commentando la foto, Giuseppe sostiene 3 possibilità:
I casi sono TRE:
– o è alto 7 metri
– o cammina sulle acque come Mose’
– o ci stanno tirando per i fondelli.
Lucio, invece, parla di propaganda:
Suggerimento. Per costruire una corretta propaganda, assicurarsi che tutti i presunti profughi stiano fingendo di annegare…
A Giuseppe informo che c’è una quarta opzione che non ha tenuto in considerazione, così come a Lucio suggerisco di controllare cosa pubblica prima di commentarlo in quel modo.
Questa foto circolava già a gennaio, pubblicata anche dalla pagina Facebook “Io rappresento ‘IL Cambiamento’” e ancora prima da alcuni account Twitter stranieri, dove si sosteneva una “manipolazione” ai fini propagandistici.
La foto venne scattata durante un recupero avvenuto nel Mare Egeo il 18 dicembre 2015, avvenuto a 3,5 km dalla costa, di cui oltre alla foto c’è anche il video del recupero in mare aperto filmato dalla guardia costiera (stesso video pubblicato il 19 dicembre 2015 da IlFattoQuotidiano):
I fatti parlano chiaro: quella foto riguarda un brutto episodio avvenuto in mare aperto a 3,5 km dalla costa e in cui ci sono state delle vittime, tra cui bambini.
Fate sempre attenzione a cosa quello che viene condiviso online e non lasciatevi trascinare dalle emozioni.
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