Se c’è qualcuno che sfrutta la tragedia pugliese è il gestore del sito amatoriale Webnotice.altervista.org con l’articolo del 13 luglio 2016 (10:51) dal titolo “Strage ferroviaria, giovane padovano rischia arresto per vilipendio all’onore del popolo pugliese” superando le 3000 condivisioni Facebook:
Un giovane padovano è stato fermato dalla polizia postale mentre tentava ancora una volta di pubblicare sul suo profilo facebook commenti spregevoli sull’incidente ferroviario avvenuto tra Andria e Corato alle ore 11:30 del 12 luglio. Gli agenti sono stati allertati dai centinaia di utenti che sono rimasti sconcertati per i commenti pubblicati su facebook dal giovane padovano e immediatamente è partita la ricerca del giovane che è stato trovato in casa sua intento a smanettare con il proprio computer, rischia l’arresto.
Tutto ciò potrebbe facilmente fare riferimento all’orribile post Facebook diffuso ieri sui media che ha creato tanto scandalo, quello di tal “Giorgio Cutrera“:
L’immagine usata per l’articolo, tuttavia, è la seguente:
La rabbia è stata tanta, tutti a cercare il personaggio in questione come un branco di animali inferociti, rischiando però di turbare gli omonimi. Caccia all’uomo, forte, feroce, ed ecco che qualcuno pensa di diffondere la notizia di un presunto padovano colpevole del post. Falso. Nessuna testata o sito attendibile riporta tale notizia, inoltre il testo dell’articolo è veramente pessimo per come è scritto. Cioè, gli sarebbero entrati in casa e rischia l’arresto? Sono andati a sgridarlo?
Leggiamo ora il disclaimer del sito:
Ogni post presente su webnotice.altervista.org rientra nelle forme di satira e di ironia, pertanto i contenuti pubblicati non devono esser presi troppo sul serio. I contenuti pubblicati sul blog non hanno nessun intento diffamatorio, né vogliono in alcun modo offendere o vilipendere persone, istituzioni o confessioni religiose. Lo scopo é solo quello far ridere, e ridere insieme a quelle persone, istituzioni o confessioni religiose che, presenti nella nostra società, ne diventano necessariamente protagoniste e, talvolta, “vittime” dei testi e delle classifiche che proponiamo. Le opinioni, i fatti, le metafore e tutti i contenuti presenti all’interno di questo post sono pertanto tutti di assoluta fantasia. Non esiste in alcun modo l’intenzione, da parte del/degli autore/i volontà di attribuire ai soggetti della satira (tutelata dagli artt. 21, 33 e 9 della ns. Costituzione), fatti e/o circostanze reali o presunte all’interno del contenuto. Tuttavia se ti sentissi offeso da quanto da Noi pubblicato inviaci una tua email per segnalare il testo che ritieni costituisca involontariamente una comunicazione illecita, provvederemo a cancellarla dopo attenta valutazione. Grazie.
Proprio ieri sera si discuteva sui siti bufalari che si difendono dietro la “satira”. Questa non è satira, impariamo a conoscere cos’è la satira. Per una tragedia e la rabbia degli utenti ecco che il gestore in questione guadagna non soltanto in visite, ma anche in banner pubblicitari.
In merito all’immagine diffusa dal sito, quella con il commento di tal “Nicola”, ecco l’immagine non censurata che è stata segnalata online da molti utenti:
lui si chiama Nicola Destro e pubblicamente ha spiegato il suo commento:
Ho scritto uno stato su un gruppo chiuso di dark humor in cui si scrivono un sacco di cazzate ed è fatto apposta per questo. Evidentemente qualcuno l’ha presa sul personale e ha fatto uno screen e reso pubblico il tutto. Chiaramente non volevo offendere nessuno, chiedo scusa se qualcuno si è sentito ferito per questa cazzata.
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