Il brutto incidente avvenuto in Puglia scatena il web, tutti alla ricerca di un colpevole sul quale sfogarsi. L’ignoranza e l’irrazionalità porta spesso a fare dei grossi sbagli.
Il 12 luglio 2016 alle ore 20:15 la pagina Facebook “Fratelli Meridionali Uniti” pubblica la seguente immagine:
L’immagine condivisa contiene, oltre alla fotografia di Graziano Delrio, attuale Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e la foto dell’incidente tanto discusso. Ecco il testo dell’immagine:
“AL SUD NON INVESTIAMO NELLE FERROVIE PERCHE’ CI SONO LE ROCCE”
Graziano Delrio 2014 Ministro dei trasporti Governo Renzi.
ECCO IL RESPONSABILE
Pensate che la Comunità Europea finanziò il raddoppio dei binari tra Andria e Corato nel 2012, ma Graziano Delrio destinò tali fondi alle ferrovie del NORD! AL SUD SIAMO CARNE DA MACELLO!
Ci sono dei grossolani errori.
La frase attribuita a Graziano Delrio basta cercarla e si scopre come sia stata modificata. Le “rocce” vengono riportate nell’articolo di Identitainsorgenti:
Con una risposta ancor più clamorosa: si è passati da “al sud non si investe perchè sono geneticamente inferiori” (Lombroso) a “al sud non si investe perchè ci sono mafia e camorra” (vulgata postcostituzionale) al “a sud non si investe perchè ci sono le pietre” (Delirio di Delrio, appunto, forse citando Antoine?).
Mentre da Il Mattino la frase corretta era questa:
E in ogni caso che «prima di spendere 5 miliardi per l’alta capacità Napoli-Bari occorre verificare con attenzione tutta la progettazione, vista la particolarità di alcuni tratti rocciosi del percorso. E lo stesso vale per la Salerno-Reggio Calabria. Sono opere prioritarie, le faremo come abbiamo indicato nel decreto Sblocca Italia: ma non vogliamo partire con il piede sbagliato»
Colpa comunque sua essendo ministro all’epoca? Graziano Delrio non era Ministro dei Trasporti nel 2014, lo diventò nel 2015 al posto di Maurizio Lupi.
Per quanto riguarda i fondi europei, parliamo della società che si occupa della tratta dell’incidente, ossia la società per azioni Ferrotramviaria:
Anche la data scelta per questa anteprima, il 25 giugno, non è stata casuale: è il giorno in cui nel lontano 1937 la Ferrotramviaria Sai ottenne la concessione per la costruzione e l’esercizio della Ferrovia Bari-Barletta e della Bitonto-Santo Spirito.
Proprio quel tratto Bari-Barletta oggetto di un progetto finanziato con i Fondi Europei che però non vennero affatto dirottati, il problema fu un altro. Il progetto risale a otto anni fa, venne approvato dalla giunta pugliese nel Programma Operativo FESR 2007-2013 e i fondi europei erano quelli per lo sviluppo regionale, ma tutto è andato a rilento. Nel 2015 doveva esserci un collaudo dello stesso progetto, ma i ritardi accumulati impedirono tutto, tra cui anche gli espropri dei terreni intorno alla tratta.
Riporto le diverse date del processo pubblicate su Barlettanews.it:
Il potenziamento della tratta Corato Barletta, insieme ad altre importanti opere ferroviarie regionali (nell’ambito di un progetto strategico) è stato inserito nella programmazione dei FESR 2007-2013.
L’approvazione del progetto da parte della Commissione Europea è intervenuta solo con provvedimento del 27.04.2012.
L’attuale giunta regionale con delibera n. 1643 del 18.09.2015 ha disposto che gli interventi non ancora realizzati, tra i quali il raddoppio della Corato – Andria, per un importo pari a 145.522.693,75 venissero traslati sulla nuova programmazione FESR 2014-2020.
Il passaggio sulla nuova programmazione ha avuto l’approvazione della Commissione Europea con provvedimento del 04.12.2015.
Il progetto del raddoppio della Corato -Andria è stato messo a gara in data 19.04.2016 per un importo a base d’asta di 31.641.789,85.
I termini per la presentazione delle offerte scadono il 19.07 p.v..
Inoltre solo il 16 giugno scorso Ferrotramviaria aveva comunicato una proroga dal primo al 19 luglio per la scadenza delle domande di partecipazione alla gara d’appalto proprio per il raddoppio della tratta dell’incidente:
Diffondere certe immagini piene di errori grossolani, diffamando e danneggiando la figura di chiunque vi sia riportato, danneggia non soltanto lui ma anche tutti coloro che ci credono avendo perso la percezione della realtà.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.