Non poteva mancare l’analisi dei frequentatori grillini del gruppo Facebook “Club Luigi Di Maio“. Due sono gli episodi recenti che fanno comprendere il disagio e l’esaltazione.
Veniamo all’immagine e al quesito posto da Emilio:
L’immagine è chiara, dove notiamo Matteo Renzi ritratto mentre cerca di non precipitare da un grattacielo, così come il quesito: “Sii onesto: che faresti?”. Bene, viene chiesta ONESTÀ nella risposta, vediamone qualcuna:
Alex: Gli sborrerei nelle narici cantando Faccetta Nera
Libero: Gli pesto le mani
Passiamo ad altri:
Maurizio: gli cagherei in bocca ahahahaha
Luigi: Una pipì ci starebbe titta!!!
Domenico: Un po di liquido corrosivo e infiammabile sotto le dita
Antonio: Fue mazzate sulle mani.
Maurizio: Un colpo di tacco sulle dita
Tante persone “oneste” che gli piscerebbero in bocca, che gli taglierebbero le dita, mentre quei pochi come Alfredo che si dimostrano meno esaltati non ricevono approvazione:
L’altro episodio è legato a quello che riportai su NextQuotidiano nell’articolo dal titolo “Se l’odio non è né di destra né di sinistra ma grillino“. Protagonista sempre un post nel gruppo “Club Luigi Di Maio” che venne in seguito rimosso (dagli admin o dall’utente che lo aveva creato, non si sa con precisione), ma un post simile è ricomparso e a condividerlo è stato una mia vecchia conoscenza del gruppo Facebook “Sei di Udine se…”. Anche questa volta qualche lanciafiamme è partito.
Sono sicuro che dopo questo mio articolo verrò etichettato nuovamente “nemico del 5 stelle” e “pakkkkato dal Piddddi”. Coloro che mi criticheranno per questo articolo non si rendono affatto conto di ciò che sta accadendo, sono troppo coinvolti emotivamente per concepire il problema.
Mi preoccupo se questo è il “nuovo che avanza”. La presunta “onestà”… si, sono stati onesti a dire cosa pensano, non lo voglio mettere in dubbio, ma capite quanta esaltazione? Stiamo toccando un punto molto pericoloso e prima il M5S se ne rende conto e agisce contro meglio sarà, altrimenti è complice.
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