A volte mi domando come facciano a diventare così virali certe buffonate. Poniamo l’esempio dell’articolo del 2 agosto 2016 del sito Ilnotiziario24.com dal titolo “Ritrovato sulle sponde del Lago d’Iseo il più grande serpente del mondo” (ripreso successivamente anche da “La Nozione“), il quale avrebbe superato in questi giorni le 32 mila condivisioni Facebook:
L’enorme bestia è stata ritrovata da un gruppo di pescatori d’acqua dolce, che durante una normale giornata di pesca hanno sentito degli strani versi provenienti dal fondale.
Il serpente stava infatti cercando di uscire dal lago ma era intrappolato da delle specie vegetali presenti sul fondo del lago. I pescatori sono scappati a gambe levate, avvisando le forze armate della presenza di una strana specie acquatica di grandi dimensioni.
I lavori di recupero del pitone più grande al mondo sono stati lunghi e complessi. Come potete vedere nel video ha richiesto l’intervento di più di 10 uomini e di una gru per tirarlo fuori. Appena uscito dall’acqua tutti gli uomini presenti erano terrorizzati all’idea di un possibile attacco, ma fortunatamente l’animale è stato sedato tempestivamente.
Il serpente pesa circa 270 kg ed è lungo circa 38 metri, affermandosi ufficialmente il più grande serpente mai esistito sulla terra. Uno dei pescatori presenti ha rilasciato una breve intervista in una TV locale: “Tutti noi eravamo sicuri che in fondo a quelle acque ci fosse un animale di enormi dimensioni, i versi erano assordanti e tremavamo dalla paura, ma non ci saremmo mai aspettati di trovare il serpente più grande al mondo!”.
Non è stato possibile spiegarci come questo animale sia potuto arrivare in un nostro corso d’acqua. Quello che è certo è che da qualche anno la flora e la fauna del nostro continente e del nostro paese in particolare stanno cambiando sempre di più. Non ci resta che ammirare l’evoluzione della natura in tutto il suo fascino.
A parte ricordare che il sito in questione non è una testata giornalistica e leggendone il disclaimer in fondo ad ogni pagina troviamo “ilnotiziario24.com è un sito satirico“, nessun serpente di tali dimensioni è stato ritrovato nel Lago d’Iseo.
In merito alla foto usata per l’articolo (qui sopra riportata) si tratta solo di un pessimo fotomontaggio usato in diversi siti e video Youtube come immagine in evidenza per attirare visitatori.
Al massimo, per quanto riguarda il Lago d’Iseo, trovo un articolo del 18 agosto 2014 dell’Eco di Bergamo dal titolo “Predore, incontro «ravvicinato» Ecco la biscia che cattura un pesce“:
Le foto del nostro lettore Roberto sono state scattate poco prima delle 20 del 12 agosto non lontano dal centro abitato di Predore: ecco il suo racconto. «Mi sono fermato per ammirare il panorama del sole al tramonto (più tardi è arrivato un diluvio tremendo) quando mia moglie ha visto qualcosa che si muoveva dal largo verso riva».
«Che strano pesce, ci siamo detti. Altro che pesce, era un serpente… Poi ci siamo documentati e l’animale dovrebbe essere una biscia d’acqua dolce. Aveva appena catturato un pesce».
«Perché viene a riva? Ce lo siamo domandati per qualche secondo. Poi abbiamo capito: il pesce continuava a dimenarsi, seppure stretto nella bocca della biscia. Che, per evitare di perdere la preda, l’ha portata a riva. L’ha appoggiata su una roccia e ha aspettato pazientemente, sempre stringendo le fauci».
«Solo dopo circa 5 minuti, quando il pesce ha smesso di opporre resistenza, la biscia si è rituffata in acqua. Si è diretta a Nord, probabilmente nella sua tana per la cena… In quei 5 minuti abbiamo scattato alcune foto interessanti: le vogliamo condividere con il lettori».
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