Il 12 agosto 2016 Giorgio pubblica sul suo profilo Facebook la seguente foto e il seguente messaggio, superando le 49 mila condivisioni:
ATTENZIONE URGENTE!!!
Oggi pomeriggio a lavoro noto un signor anziano in lacrime, che continua a girare per il centro di milano con un foglio in mano, io incuriosito esco e vado a vedere e se magari avesse avuto bisogno d’aiuto. Come vedrete in foto questo é il figlio di quel signore in lacrime, non potrete mai capire quanta tristezza abbia visto negli occhi di quell’uomo così sofferente. Io non riuscendo a vederlo così gli chiesi se mi potesse dare il foglio con la foto di suo figlio così che gli potessi dare in qualche modo un aiuto. VI PREGO CONDIVIDETE IL PIÙ POSSIBILE AFFINCHÉ SI RITROVI QUESTO RAGAZZO COSÌ CHE QUEL POVERO UOMO SMETTA DI GIROVAGARE PER MILANO STRAZIANTE IN CERCA DI SUO FIGLIO! GRAZIE!
Ecco l’immagine completa:
MANFRA Mario Junior nato il 08/10/85 Montecchio Maggiore/VI
Scomparso il 06.08.16 da Landriano/PV
Guida una clio grigia 2006 targata DL 402 BV
Se lo incontrate chiamare il cell. 3479044063/3497538902 Mario – il papà o Casa. 02.8256297
Sul post si erano create discussioni e mi erano arrivate delle richieste di verifica, alcune persone erano arrivate a sostenere qualche strana “teoria“. Va bene, a parte queste teorie a parlarne è stata la testata La Provincia Pavese in un articolo del 17 agosto 2016 dal titolo “Saluta la sorella e scompare, giallo a Landriano“:
LANDRIANO. Un saluto veloce alla sorella Paola, poi il nulla. Mario Manfra, un elettricista di 30 anni, è scomparso da una decina di giorni. Con lui la sua Renault Clio. L’uomo sembra essersi volatilizzato nel nulla: doveva rientrare a Cinisello Balsamo dalla compagna ma non è mai arrivato. Le ricerche non hanno portato ad alcun risultato anche se sono ancora in corso.
La vicenda è iniziato nel pomeriggio del 6 agosto scorso (un sabato) a Landriano. «Mio fratello – spiega al telefono la sorella Paola – è passato a trovarmi come faceva spesso. Siamo stati insieme due ore. Abbiamo anche fatto un giro al centro commerciale e, verso le 18.15, mi ha salutata ed è ritornato a casa. Abita da non molto tempo a Cinisello Balsamo con la sua compagna. Quel giorno era normalissimo, tranquillissimo. Abbiamo parlato di tante cose ma non mi ha prospettato l’esistenza di problemi particolari. Ci siamo salutati, è risalito al volante della sua Renault Clio e si è allontanato. Da quel momento nessuno l’ha più visto, non so nemmeno che strada abbia fatto».
Mario Manfra sarebbe dovuto rientrare a Cinisello Balsamo verso le 19.30 ma la compagna l’ha aspettato inutilmente. Poco prima delle 20 ha iniziato a preoccuparsi e ha sospettato che fosse successo qualcosa così ha chiamato la sorella Paola. Ma da Landriano era andato via oltre due ore prima. Sono così iniziate le ricerche. Il telefono cellulare era staccato e la Renault Clio sembrava svanita nel nulla insieme al proprietario. La compagna, a questo punto, ha avvisato i carabinieri della stazione di Cinisello e, successivamente, ha sporto denuncia contro ignoti. Le ricerche non hanno avuto esito positivo. Non ci sono più tracce sia dell’elettricista sia della sua automobile.
«Non sappiamo nulla – ha continuato la sorella Paola – sembra svanita nel nulla. Non abbiamo ricevuto telefonate e segnalazioni particolari. Come può essere sparito insieme alla sua automobile? Dove è finita la Clio? Il telefono cellulare è staccato ed è irragiungibile, non ha molto denaro in tasca. Spero non gli sia successo qualcosa di grave durante il tragitto verso casa. Io e i miei genitori siamo sotto choc: non riusciamo proprio a darci una spiegazione. Non abbiamo comunque perso le speranze di riabbracciarlo ma, ogni giorno che passa, siamo sempre meno ottimisti. Escluderei l’allontanamento volontario: non ne avrebbe avuto motivo».
Insomma, La Provincia Pavese ha contattato la famiglia del ragazzo che ha raccontato l’accaduto. Al momento queste sono tutte le informazioni a disposizione, nel frattempo ho riscontrato il profilo Facebook della sorella e i post degli amici che hanno condiviso la foto:
La foto è stata condivisa anche nei gruppi Facebook “Sei di Pavia se…” e “Sei di Paderno se…”
La ricerca, come potete vedere, è vera e il dubbio nasce dal fatto che purtroppo molti utenti e pagine Facebook sfruttano foto e per l’appunto bufale per ingannare la gente e in alcuni casi guadagnarci. Questo crea di fatto confusione e disagio tra gli utenti, risulta difficile per loro comprendere se vengono presi in giro o meno. Ricordate la storiella “al lupo al lupo”? Ecco, il risultato che i bufalari portano nelle loro opere è proprio questo. La stessa Paola ha voluto rispondere in merito:
Il gruppo al quale si potrebbe riferire Paola sarebbe quello chiamato “CERCHIAMO ANTONIETTA TURRI” (qui una lunga discussione a riguardo) dove gli stessi membri si sono mobilitati per diffondere la ricerca:
Ecco il volantino diffuso nel gruppo:
Nello stesso gruppo qualcuno ha postato la chat con la redazione di “Chi lo ha visto”:
Se avete informazioni contattate i numeri di telefono riportati sopra e in caso provate a contattare anche Paola.
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