Sciacalli, complottari, razzisti, vegani e credenti: come il terremoto ha tirato fuori il peggio della gente

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Poco fa mi era arrivato un messaggio dal mio amico che vive in Giappone:

Questo terremoto ha portato in superficie un coefficiente di demenza sociale che sfida qualsiasi concetto di educazione.

Faccio fatica a dargli torto.

Il 24 agosto 2016, oltre ai soliti sciacalli del web che diffondono bufale sul terremoto per monetizzare con le visite, abbiamo visto di tutto. Non sono mancati i complottari di turno, ma al leggere certi commenti da parte di persone che seguono con una certa convinzione la dieta vegana o da parte di credenti religiosi c’è da piangere veramente.

Complottari

Sul tema dei complottari se ne è occupato Giovanni Drogo su NextQuotidiano, sia in merito all’articolo che avrebbe “predetto” il terremoto. Non smetto di ridere perché allo stato attuale non è possibile prevedere i terremoti come spiega Tiziana Guida (Segretario dell’Ordine dei Geologi del Lazio):

Alla domanda se sia poi possibile fare previsioni relative allo sciame sismico e alle scosse di assestamento che faranno seguito nei prossimi giorni, il Segretario Guida ha affermato che “non è possibile fare previsioni su quando ci saranno nuove scosse. È pero’ possibile che si verifichi un’altra scossa d’intensità pari se non addirittura superiore a quella della notte scorsa”.

Non è mancata la solita cazzata delle scie chimiche e dell’HAARP che causerebbero addirittura terremoti. Se ne erano occupati tempo fa i colleghi di Butac riportando anche una spiegazione legata alle energie che dovrebbero essere impiegate:

Questa (E) è strettamente legata alla magnitudo (M) della scala Richter del sisma, dall’equazione log(E) = 4,8 + 1,5Movvero E = 101.5xM+4.8. Siccome i numeri ci affascinano, siamo andati a fare quattro calcoli spiccioli, solo per curiosità: la scossa che il 20 maggio 2012 alle 4 di notte ha colpito l’Emilia aveva una M di 5.9 (pari a circa 44.6 TJ). Siccome 1 Kwh (il kilowattora è quello per cui pagate i consumi al vostro gestore di energia elettrica) = 3.6 MJ, avremo che la nostra scossa sia stata equivalente a circa 12.39 GWh. In termine di paragone, citiamo che il consumo elettrico annuo dell’Italia intera è circa 300 TWh, ovvero “solo” 24 mila volte maggiore della nostra scossa.

Ma se volessimo un terremoto davvero distruttivo, per esempio di M = 8 cioè poco più di quello avvenuto in Nepal nell’Aprile 2015,  saltano fuori  63.000 TJ cioè 63 PJ corrispondenti a 17.5 Twh, ovvero 1/17 del consumo annuo nazionale.

Attenzione però: 17.5 Twh consumati in 20 secondi (e non in un anno) sono sinonimo di una potenza di ben 17.5 Twh *3600/20 sec. = 3.150 TW !

Lo sapete che per avere questa potenza, alimentandola per esempio ad altissima tensione (poniamo a 500 KV) avremmo bisogno di una corrente di  6.3 GA (!!!)? E badate bene, abbiamo considerato il rendimento del nostro generatore di sisma del 100%, rendimento puramente teorico.

Ohè… 6.300.000.000 Ampere, quando un fulmine ne ha circa 10.000 – 200.000 !

Non so se vi rendete conto…

C’è stato addirittura chi ha messo in mezzo i “sionisti americani”:

sionisti-terremoto

Un’altro terremoto causato dai bastardi sionisti americani, la profondità di 4 kilometri lo dimostra, ogni terremoto a una profondità entro i dieci kilometri di profondità è indotta. Chi dovrebbe sapere queste cose non parla e non dice che l’hanno fatto di proposito come molti altri terremoti negli ultimi anni da l’aquila a modena gli ultimi.

L’America odia il centro Italia, certo, e son capaci di fare terremoti da noi piuttosto che nei Paesi nemici…ceeeeerto! La storia dei 4 km come “prova” per sostenere una tesi del genere è addirittura ridicola, tralasciando del tutto le ben note distinzioni di profondità dell’ipocentro (il punto nel quale ha avuto origine il terremoto al di sotto della crosta terrestre). Anche il terremoto in Friuli del 76 sarebbe indotto? Per carità!

Sempre su NextQuotidiano leggiamo un interessante commento sull’intervento di Gabriella Mereu, la dottoressa radiata dall’ordine dei medici:

La dottoressa (ahahah) Gabriella Mereu, che ha di recente riscosso un successone in Svizzera e in Alta Italia, dice la sua anche sul terremoto nel centro Italia. La medica poi radiata dall’Ordine che ha “inventato” una teoria verbale di cura in base alla quale sarebbe possibile guarire da tutti i malanni (don’t try this at home), con gustose varianti come quella della Madonna nella vagina, fa infatti sapere che c’è un “possibile messaggio sincronico riferito ai paesi maggiormente colpiti dal terremoto Amatrice ed Accumoli. Fine della MATRIX = Amatrice e della società industriale con i suoi ACCUMULI = Accumoli”.

mereu-accumoli-amatrice

Tutto chiaro? Attendiamo ipotesi sul terremoto ad Amandola (e rispettandola) e su Allumiere.

I razzisti

Dei razzisti se ne è occupato Giovanni Drogo su NextQuotidiano. In merito all’articolo sui razzisti condivido a pieno il suo pensiero:

Ma cosa fanno tutti questi indignati da tastiera? Generalmente aspettano, me li immagino lì davanti al monitor che controllano con il bilancino se lo Stato sta aiutando abbastanza gli italiani e se per caso ha aiutato di più i profughi. Tutti lì ad aspettare e a fregarsi le mani.

Nel frattempo dei migranti si sono resi disponibili e volontariamente a dare una mano, come riporta su Facebook il GUS:

Il GUS si è reso disponibile a tutti i sindaci dei Comuni che hanno subìto danni dal terremoto per fornire aiuto immediato e il sostegno necessario. Inoltre, molti ragazzi, richiedenti protezione internazionale, ospiti delle strutture e dei progetti di accoglienza del G.U.S., provenienti da tutte le Marche, hanno dato la propria disponibilità alla Protezione Civile e alla Prefettura di Ascoli Piceno a recarsi sui luoghi colpiti dal sisma e contribuire in prima persona, fornendo supporto alla popolazione colpita.

Migranti nelle zone terremotate? Ci sono stati commenti da parte dei soliti “simpaticoni” del tipo “uno viene ad aiutare e due a sciacallare”, oppure addirittura preferiscono che non donino sangue:

terremoto-razzisti-4

Flavia: Matteo… ma tutti i profughi da noi gentilmente ospitati, no? , non si potrebbero adesso gentilmente prendere, portarli a donare sangue e poi, subito dopo messi a scavare le macerie?

Diego: Sangue no, spostare pietre si.

Cosa avranno pensato? Che siano infetti e che la Croce Rossa doni sangue infetto? Hanno mai donato sangue queste persone? Se avessero bisogno di sangue in ospedale chiedono “sangue bianco” o “sangue del Nord Italia” o di “una buona annata manco fossero Dracula nella sua cantina privata”? Per carità!

I credenti

Dalle teoriche delle “Madonne nella vagina” passiamo ad un’altra Madonna, quella di Medjugorje. Ecco il post pubblicato il 24 agosto alle 8:09 dalla pagina Facebook “Medjugorje: Casa della Tenerezza di Dio“:

post-madonna-medjugje

Nessun stupore da parte nostra dei cenacolidimaria,le profezie prima o poi si avvereranno. Utero in affitto,matrimonio omosessuale,attacco alla famiglia, ateismo diffuso ecc ecc . Le scosse servono per farci capire che bisogna tornare ai veri valori. La natura si ribellerà sempre alla contro natura. CONVERTITI ITALIA

Insomma, è colpa degli omosessuali se c’è stato il terremoto. Molto “intelligente”, roba da “medioevo”. Non è l’unico episodio, anche un account Twitter chiamato “Militia Christi” aveva espresso la sua posizione alle 11:22 per poi cancellarla:

militia-christi

La tragedia del #terremoto ci interroghi sui NOSTRI PECCATI e sull’ABOMINIO delle #UNIONICIVILI! #conversione #preghiera #solidarietà

In seguito il gestore dell’account si era difeso sostenendo di non aver cancellato alcunché e chi sosteneva il contrario è un fariseo:

farisei

NON ABBIAMO CANCELLATO NIENTE. E ci sono nostri amici sia tra le vittime, sia tra coloro che li stanno aiutando. Ciao, #farisei!

Peccato che ci sono due prove evidenti che il tweet c’è stato: le “condivisioni” dello stesso da parte di diversi utenti e una risposta evidente a chi contestava il tweet:

Militia Christi ن su Twitter Le bestemmie le offese e le infamie con cui Lgbt Co. si rivoltano contro DOMANDE che dovrebbero INTERROGARCI TUTTI dimostrano la bassezza

Le bestemmie,le offese e le infamie con cui #Lgbt & Co. si rivoltano contro DOMANDE che dovrebbero INTERROGARCI TUTTI,dimostrano la bassezza

Ricordavo che dire falsa testimonianza fosse peccato, ma loro sono la “Militia Christi”…

A far compagnia alle uscite fuori luogo in tema religione è la pagina Facebook “La Bibbia ogni giorno” che modifica ad arte la copertina di un film e la pubblica sempre il 24 agosto alle 10:41:

bibbia-ogni-giorno-terremoto

«Cosí anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte.» ‭‭Marco 13:29

Nell’immagine c’è scritto: “La terra trema, Gesù è alle porte”. L’immagine è tratta dalla copertina del film “10.0 earthquake” del 2014.

Ripeto: roba da “medioevo”…

Gli animalisti, i vegani e il karma

Poi abbiamo la vegana Daniela Martani, che commenta quanto segue:

Daniela-Martani-amatriciana-terremoto-facebook

Daniela: L’amatriciana è stata inventata ad Amatrice?

Utente: Si

Daniela: Allora è il karma

A proposito del “karma”, ecco il post nel suo profilo (raggiungibile qui) dove commenta ufficialmente il terremoto:

daniela-martani-1

Il karma non perdona

Tanto karma che il profilo della Martani ad oggi non è consultabile. Si è oscurata da sola o è stata bloccata? Il karma!

Poi passiamo al “Fronte animalista” che in un post del 24 agosto delle 20:41 sono, come è ovvio vista la loro ideologia, sono più preoccupati per gli animali:

fronte-animalista-terremoto

LE ZONE TERREMOTATE CHIEDONO AIUTO. Nei commenti troverete i link dove potere dare aiuto per gli animali.

Posso comprendere la preoccupazione per cani, gatti, conigli o qualunque animale vogliate “salvare”, ma da essere umano mi preoccupo prima delle persone e poi degli “amici a 4 zampe”.

CONCLUSIONI

Mi aspetto di vedere ancora tante cose simili, anche peggiori a dirla tutta. Ripeto: faccio fatica a dare torto al mio amico “giapponese” (friulano in verità, un “cervello in fuga”).

Giusto per concludere in bellezza, così qualcuno mi odierà ancora di più, ho letto qualche commento riguardante la salvaguardia delle opere d’arte colpite dal sisma. Quando studiavo all’Istituto d’Arte fui sostenitore della campagna “Arte mettila da parte” del post terremoto di Umbria e Marche del 1997: prima aiutiamo le persone, poi pensiamo al resto!

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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