Il 26 agosto 2016 il sito bufalaro Informazioneindipendente.altervista.org pubblica un articolo dal titolo “Mark Zuckemberg: incredibile donazione per le popolazioni Italiane colpite dal terremoto. Cifra record!” ottenendo oltre 9 mila condivisioni Facebook:
Mark Zuckerberg, un uomo chiamato “beneficenza”
Oltre la pura e semplice filantropia: il fondatore di Facebook donerà alle popolazioni italiane colpite dal terremoto 100 milioni di dollari e ha inoltre affermato che i ricavi ottenuti con la condivisione della notizia su facebook, saranno ulteriormente devoluti per la ricostruzione di Amatrice e dei paesi distrutti dal sisma.
Non c’è che dire, in un mondo di falsi buonisti, di ladri e persone avide ci sono ancora uomini che sono degni di essere definiti tali.
Aiutiamo Mark Zuckemberg facendo girare questo post, affinchè per una volta Facebook venga utilizzato per scopi benefici
Mark Zuckerberg (e non “Mark ZuckeMberg” come riportato nel titolo) non ha rilasciato tali dichiarazioni e Facebook non dona alcunché in seguito alla condivisione di una notizia (è una bufala classica). L’unico suo intervento riguardo al terremoto del 24 agosto è il seguente post sul suo profilo ufficiale:
I’m traveling to Rome and holding a Townhall Q&A on Monday at 4pm Central European time with our community in Italy. If you have a question, ask it in the comments below!
Rome holds a special place in my heart. I studied Latin and classical history for many years. I like visiting the homes of my favorite historical figures, like Augustus Caesar, who created the Pax Romana — 200 years of world peace. I love Rome so much that Priscilla and I even went there for our honeymoon when we got married!
I’m also looking forward to spending time with our Italian community after last night’s earthquake in central Italy. I know it’s a difficult time for people who have lost homes or loved ones, and my thoughts are with everyone who was affected by the disaster.
Il sito bufalaro (che contiene pochi articoli, ma bufale come ad esempio della tassa sui cellulari) ringrazierà i creduloni che gli hanno permesso di guadagnare qualcosa tramite i banner pubblicitari presenti nel suo sito:
Il 27 agosto anche il sito Pmcmagazinesrl.it pubblica la bufala, probabilmente credendo all’articolo di “Informazioneindipendente.altervista.org” o di terzi che l’avevano condivisa.
AGGIORNAMENTO ore 21:25
Il sito è stato sospeso dai gestori di Altervista.org.
Account sospeso
Questo account è stato sospeso perchè non in linea con il regolamento della comunità.Nota: per ulteriori dettagli vedere l’email di notifica o la schermata di login del pannello di controllo.
AGGIORNAMENTO 30 agosto ore 9:46
Sentito telefonicamente il responsabile del sito Pmcmagazinesrl.it, l’articolo da loro pubblicato è stato rimosso. Ricordo ai lettori che a diffondere la bufala non è stato quest’ultimo sito, bensì “Informazioneindipendente.altervista.org”.
Un’ultima nota riguarda la vera donazione da parte di Zuckerberg, ossia 500 mila euro in crediti Facebook alla Croce Rossa (i crediti Facebook sono utilizzabili all’interno del Social Network per promuovere le pagine, in pratica spazzi pubblicitari):
Salutato il Papa, Mark Zuckerberg ha poi incontrato Matteo Renzi a Palazzo Chigi: anche qui foto immediatamente condivisa sul social network, prima di dirigersi all’Università Luiss per un incontro con gli studenti al termine del quale Zuckerberg ha annunciato che Facebook Italia donerà 500mila euro sotto forma di Ad credits alla Croce Rossa. Mossa astuta, quella del fondatore del social: la donazione, infatti, consiste in “crediti” che la Croce rossa potrà spendere su Facebook «per promuovere le attività di cui c’è maggiore bisogno: raccolta fondi, ricerca di volontari, richiesta di donazione di sangue, mettersi in contatto con le persone che hanno bisogno di un posto in cui stare».
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