Damiano Coccia “Er Faina” era il corriere dei Casamonica? Siete sicuri?

[AGGIORNAMENTO 13 ottobre 2016: se cercavi la bufala dell’arresto di Damiano Coccia per spaccio e per 5 etti di cocaina trovati in casa clicca qui]

La pagina Facebook “Sesso Droga e Pastorizia” pubblica la seguente immagine alle ore 13:56 del 26 agosto 2016:

L’immagine riporta la foto di Damiano Coccia, in arte “Er Faina” (personaggio che non mi piace affatto, ma vado oltre a queste cose), con il seguente testo:

Fa l’indignato sul web per qualunque cosa. Faceva il corriere della droga per i Casamonica.

Queste dicerie circolavano anche nei commenti dell’articolo di Vice.com del 26 novembre 2015 (che vi consiglio di leggere) dal titolo “La terribile ascesa di Damiano ‘Er Faina’“:

Interessante l’articolo “Furono gambizzati a Porta Furba condannati i corrieri dei Casamonica” condiviso dall’utente Marco pubblicato da Repubblica il 23 ottobre 2013:

Tutto era iniziato con una doppia gambizzazione. Erano seduti in macchina davanti al Burger King di Porta Furba, Pasquale Casamonica e il vigile del fuoco Damiano Coccia, quando un uomo si affiancò ed esplose diversi colpi di pistola alle gambe dei due. Partirono subito le indagini della procura di Roma.

E se gli autori dell’attentato del 30 maggio 2011 rimasero ignoti alla fine emerse che le due vittime, i gambizzati, erano coinvolti in un giro di droga. Martedì 23 settembre il tribunale penale li ha condannati per traffico di stupefacenti. Damiano, il pompiere, con rito abbreviato a un anno di reclusione. Mentre Pasquale con altri tre membri del clan Casamonica, Concetta, Salvatore e Guerrino con pene patteggiate che vanno dall’anno e due mesi agli otto di reclusione.
Un gruppo di spacciatori giovanissimo poco più che ventenni. E Damiano Coccia era il corriere. Trasportava la cocaina per i Casamonica. L’appuntamento, il 30 agosto del 2011, Coccia lo aveva con Guerrino al parco di via Rocca di Papa. Doveva consegnare un pacco, 30 pezzi di polvere bianca. E così fece. Droga che poi venne usata dai Casamonica per rifornire i tossicodipendenti della zona.

“Hanno confessato le loro responsabilità – ha spiegato Francesco Bruzzese, legale in questo processo dei Casamonica – e la pena è stata congrua”.

Ne parlava anche Agi.it il 21 agosto 2015:

In particolare sono state sequestrate 16 abitazioni, 36 autovetture e 90 conti correnti bancari. Sempre nel 2012, il 2 aprile: ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Pasquale Casamonica, detto “Rocky”, 27 anni, Salvatore Casamonica, detto “Andrea” 27 anni, Damiano Coccia, 27 anni e Concetta Casamonica, 44 anni, indagati per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Per comodità ed evitare confusione al lettore, chiamerò in maniera distinta i due Damiano con i nomi “Youtuber” e “Corriere”.

Il Corriere dei Casamonica aveva 27 anni nel 2012, mentre lo Youtuber sarebbe  nato nel 1988 e nel 2012 ne aveva 24:

Nato a Roma nell’ormai lontano 1988, gli viene dato il soprannome “Er Faina” dal sacerdote
della sua parrocchia poiché, essendo l’unico portiere dell’oratori,o giocava sempre con la
squadra più forte per vincere il pranzo….a Roma er faina vuol dire persona estremamente
opportunista.

Che abbia messo apposta una data sbagliata per depistare? Mettendo da parte il complottismo classico che mi aspetto da ben altri personaggi, lo Youtuber potrebbe benissimo mostrare un suo documento di identità a sostegno della veridicità di tale data.

Sarebbe stata un’ottima idea visitare il profilo personale dello Youtuber, controllare la sua attività prima e dopo il 23 settembre 2013 (data della condanna del Corriere dei Casamonica) e porsi il dubbio che le due storie potessero combaciare o meno.

Ecco un selfie del 7 febbraio 2014 in divisa da netturbino (il Corriere era un vigile del fuoro) assieme ad una foto successiva del 2 aprile 2015 (ce ne sono altre sempre in tenuta da lavoro):

Giusto per precisare, lo Youtuber lavora in una cooperativa come operatore ecologico.

In questa foto del 28 novembre 2013 (pochi giorni dopo la condanna del Corriere) lo vediamo giocare a calcetto come portiere (ricordate la biografia della sua pagina Facebook?):

Sempre in tema calcistico, ecco la foto pubblicata il 21 settembre 2013 dalla pagina Facebook  della S.S.Romulea:

Ecco una foto del 5 settembre 2013, giorni prima della condanna del Corriere:

Foto e status pubblici Facebook (consultabili dal suo profilo personale) che non farebbero pensare che fosse il Corriere sotto processo e poi condannato (soprattutto in ambito Casamonica).

Lo Youtuber ha scritto ai gestori della pagina annunciando la denuncia per diffamazione (vera o meno staremo a vedere), ma non l’hanno presa sul serio:

Damiano: “Vi ho denunciato per diffamazione”

SDeP: “CI STIAMO CAGANDO SOTTO”

Sono così sicuri che lo Youtuber e il Corriere siano la stessa persona? Evidentemente si, visto come si atteggiano i gestori della pagina Facebook “Sesso Droga e Pastorizia“.

Se fosse vero ciò che affermano, con l’ascesa così evidente dello Youtuber (la pagina Facebook fu aperta il 22 aprile 2015) i media e il gossip italiano (che godono a raccontare certe storie, basta pensare a Vespa e i Casamonica) non avrebbero colto al balzo l’occasione per parlarne?

La pagina “Sesso Droga e Pastorizia” spesso mi ha regalato qualche sorriso, non nascondo il fatto che scrivere questo articolo mi sia in qualche modo pesato anche perché “Er Faina” non mi sta simpatico.

AGGIORNAMENTO 30 agosto

Un utente, molto scrupoloso e che ringrazio, mi segnala le graduatorie dei volontari del 17 luglio 2012 dei Vigili del Fuoco di Roma:

A pagina 12 troviamo infatti un Damiano Coccia, nato l’otto novembre 1988. La data di nascita coincide con lo Youtuber che, visitando il suo profilo Facebook, festeggiava il suo compleanno proprio in quella data:

Questa informazione risulta a favore della pagina Facebook, ma andrei sempre e comunque con i piedi di piombo su questa vicenda, perché accusare una persona senza averne le prove certe che sia la stessa condannata nei processi legati ai Casamonica è molto pesante.

In merito all’articolo su IlSussidiario, in questo mio articolo non ho detto “è una bufala” (tanto che la categoria dell’articolo è “Web” e non “Bufala” o “Disinformazione”), piuttosto un invito (probabilmente mal riuscito nonostante la domanda nell’immagine “Siete sicuri?”, a volte dovrei specificare meglio certe cose) a stare attenti ad accusare la gente senza averne le dovute prove e rischiando di imbattersi nelle omonimie (non è che i “Silvio Berlusconi” presenti su Facebook siano tutti il più noto Silvio, per intenderci).