Il 30 agosto 2016 viene pubblicato nella pagina Facebook “Domiziano” un video che supera in poco tempo le oltre 69 mila condivisioni Facebook:
Il video in realtà circolava già prima e venne condiviso dall’utente giordano “Alzoubi Alid” il 26 agosto (il video di “Domiziano” è tagliato al finale):
In realtà lo stesso video, ma invertito temporalmente, è stato pubblicato dal sito del Corriere della Sera il 23 agosto 2016:
Risulterebbe alquanto ridicolo pubblicare un video del genere e dire “ecco quel che non sapevi”, ma evidentemente non lo è se un numero elevato di consumatori di caramelle non si è mai degnato di leggere nemmeno una volta le confezioni che ne riportano i prodotti usati per realizzarle, come appunto la gelatina di maiale e la colla di pesce (prodotte prevalentemente utilizzando la cotenna del maiale insieme a ossa e cartilagini anche di origine bovina).
Ne avevano parlato in maniera approfondita i colleghi di Butac nel 2015 con l’articolo dal titolo “Come sono fatte le gommose?“, ricordando l’uso della gelatina anche in campo medico:
La gelatina e il collagene che sono utilizzati dall’industria farmaceutica non solo sono conformi alla legislazione per i prodotti alimentari ma devono anche essere conformi alla Dir 2001/83/CE recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano
Qualcuno fa eccezione, come ad esempio la Haribo, nota marca di caramelle, che fino a poco tempo fa faceva uso di gelatina di maiale e che di recente ne propone delle alternative non di origine animale per i consumatori con particolari esigenze. Ecco quanto riportato nel sito della Haribo nel 2015:
Per la produzione di caramelle gommose, dagli anni ’80 HARIBO utilizza in genere come sostanza di base la gelatina di maiale al posto della gomma arabica, utilizzata fino ad allora. La gelatina non contiene né grassi né carboidrati.
Ecco quanto riportato attualmente in data primo settembre 2016:
HARIBO ha prodotto le gommose alla frutta per oltre 90 anni; nel corso di questi anni, l’azienda ha maturato una lunga esperienza nella produzione in questo settore. Ogni diverso agente gelificante (gelatina, amido, agar – agar ecc.) determina una diversa consistenza. Molti fan HARIBO apprezzano in particolare la consistenza dei nostri prodotti che contengono gelatina – da diverse generazioni – e non vogliono che questa consistenza cambi. Tuttavia, HARIBO è consapevole del fatto che i prodotti contenenti gelatina non soddisfano le esigenze di tutti i consumatori. Per questo motivo, HARIBO offre anche prodotti gommosi alla frutta alternativi – un’altra tradizione aziendale di lunga data – fatti con amido, agar-agar o gellano, rispettivamente, non contengono ingredienti di origine animale.
Nessun segreto, soltanto la solita pigrizia del consumatore nel leggere gli ingredienti dei prodotti che consuma. Ricordiamo il detto “del maiale non si butta via niente“.
AGGIORNAMENTO 5 settembre
Qualche utente commentava in pagina: “io leggo l’etichetta e non c’è scritto gelatina di maiale“. Alt! Quale etichetta si legge? Di che marca? Attenzione, l’etichetta si legge sempre e vi riporto un esempio:
Confezione “orsetti” marca SugarLand. Dipende dalle marche, la Haribo riporta solo “gelatine” perche non usano quelle prodotte dal suino. Ora che ho comprato sia una che l’altra marca, me le magno!
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.