dIl primo settembre 2016 la pagina Facebook “Questa è l’Italia di oggi” pubblica un video con la seguente descrizione:
Villanovaforru (Sadegna): MIGRANTI ASSALTANO la struttura contigua all’HOTEL che li ospita gratuitamente. In rivolta perché non ricevono le sigarette e “poket money”, le loro proteste sono subito state accolte dalla questura che ha ceduto immediatamente alle richieste.
Il video ha superato le 14 mila condivisioni Facebook, ma sappiate una cosa fin da subito: quel video non riguarda affatto la Sardegna, l’Italia e nemmeno i migranti.
Lo stesso video venne pubblicato il 30 gennaio 2016 da un canale Youtube chiamato “russologia” (si, con la “r” minuscola) con il seguente titolo e descrizione:
“Migranti”
#Sadegna: Migranti assaltano la struttura contigua all’HOTEL che li ospita gratuitamente. In rivolta perché non ricevono le sigarette e “poket money”, le loro proteste sono subito state accolte dalla questura che ha ceduto immediatamente alle richieste.
http://lanuovasardegna.gelocal.it/cag…
Il gestore del canale Youtube in verità vi ha mentito e continua a mentire mantenendo quel video con quel titolo e con quella descrizione. In pratica sta usando un video di un altro fatto come prova di un fatto di cronaca riportato da La Nuova Sardegna l’otto ottobre 2015, ma qui casca l’asino: la data di registrazione della telecamera di sorveglianza presente nel video è il 19 novembre 2015, un mese dopo il caso sardo!
Il video è tornato a circolare in Italia in seguito alla pubblicazione dello stesso il 17 agosto 2016 dal canale Youtube “Yar“, ottenendo oltre 132 mila visualizzazioni, con la seguente descrizione:
Big group of Muslim, African migrants plundering a restaurant in Italian town Villanovaforru (Sardinia). How long Europeans will tolerate those invaders? How many more people have to die, to be raped, attacked… before we fight back?
Smentito quindi il legame con la cronaca italiana, passiamo alla vera storia del video. Lo scorso novembre c’è stata una violenta protesta studentesca in Sudafrica, di cui non si è parlato molto in Italia ma parecchio all’estero (come riporta il The Guardian in un lungo articolo del 18 novembre 2015). Il video, infatti, riguarda il saccheggio di un locale della Tshwane University of Technology, avvenuto proprio il 19 novembre 2015 e raccontato dal sito Businesstech.co.za in un articolo del 15 dicembre 2015:
A new video has emerged reportedly showing students helping themselves to goods at a canteen/cafe at the Tshwane University of Technology.
The camera clock shows that the incident took place on November 19, 2015, shortly after 15h00.
The video describes the incident as having taken place on the university’s west campus, while the alleged looters are believed to be protesting students.
Academic activity was suspended at the university in October and November as students protested over issues of outsourcing and fee increases for 2016.
Il video venne pubblicato dal canale Youtube “Crime Watch” il 14 dicembre 2015, intitolato “Watch Students loots TUT Cafe in Pretoria“:
Un altro canale Youtube, “Arphalia Meyer“, pubblica il 23 novembre 2015 il video a più alta risoluzione e ne pubblica altri tre da altrettante telecamere di sorveglianza:
Dalla descrizione dei video si apprende che il locale sarebbe il “Kantena Tut Pretoria Campus“.
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