Il 14 settembre 2016 un sito chiamato TG24.live pubblica un articolo dal titolo “Scoperto video porno amatoriale con Virginia Raggi“. Ne riporto il brevissimo testo:
Il suo ex ragazzo ha deciso di mettere online il video di quando facevano a l’amore nei bagni delle scuole. ecco il video buon maneggio http://www.pornoa5stelle.com
Una bufala che segue l’onda della recente morte di Tiziana Cantone e della sua storia.
Il sito, dal nome evocativo “TG24” e che sfrutta la grafica del noto SKY TG24 (il cui logo è presente nell’immagine dell’articolo), non riporta un vero “disclaimer”. La pagina “About“, che dovrebbe contenere qualche informazione, non è altro che la classica pagina di esempio fornita durante l’installazione di un sito WordPress:
Questa è una pagina di esempio. A differenza degli articoli, che sono visualizzati nella pagina iniziale del blog in ordine di pubblicazione, le pagine sono più indicate per i contenuti senza data che vuoi siano facilmente accessibili, come le pagine per le informazioni o i contatti. Fai clic sul link Modifica per modificare questa pagina o aggiungi un’altra pagina.
L’immagine presente nell’articolo, oltre a presentare il logo di Sky TG24, non riporta affatto Virginia Raggi. Si tratta di un fotogramma del noto video hard di Belen Rodriguez diffuso online senza la sua autorizzazione, creandole non pochi disagi:
Belen ne parla durante un’intervista televisiva a ‘Anno Uno’, su La7: «Sono stata insultata da chiunque, ormai mi sono fatta le ossa – ha commentato Belen -. Avevo 18 anni. Per due mesi non volevo uscire di casa, è stata una violenza orrenda. Il video ancora oggi c’è, io non l’ho mai visto. Potrei morire. Ho speso un sacco di soldi, ma sono impotente. Ho denunciato chiunque, ma ho perso tutte le cause. Dopo quel video io non mi sono fotografata nemmeno una tetta”, ha concluso.
Inoltre, il dominio pornoa5stelle.com, citato nell’articolo bufalaro, non esiste (non è stato tutt’oggi registrato).
Il dominio farlocco, TG24.live, è stato registrato in completo anonimato (garantito dal servizio di Whois Privacy che si ottiene a pagamento tramite i diversi portali di acquisto dominio, sempre se l’estensione lo permette).
Resta però il dubbio relativo ad un altro articolo presente nel sito, diffuso lo stesso giorno, dal titolo “Muore a 29 anni sulla E45 per salvare un cane abbandonato“:
La sciagura si è consumata questa mattina di mercoledì 14 settembre nella superstradaE45.
Alessandro Carlini 29 anni, stava percorrendo la carreggiata nord al volante di una Fiat Panda, con lui la compagna ancora sotto shock per l’accaduto. La compagna racconta che all’improvviso hanno avvistato un cane impaurito in mezzo la strada e quando si sono fermati per soccorrerlo Alessandro è stato falciato da un auto che veniva giu molto forte, ha dichiarato oltre che Alessandro è sempre stato un amante degli animali e che non poteva fare altrimenti. trasportata la compagna al Trauma Center dell’ospedale “Santamaria” di Terni. Al fianco degli operatori di “Umbria Soccorso”, presenti con tre ambulanze e l’auto col medico a bordo, sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno provveduto al recupero della salma del ragazzo. La strada è stata chiusa fino alle 7, con deviazioni sul posto. Sono in corso le indagini per chiarire le cause dell’incidente.
L’immagine riportata nell’articolo non è altro che una foto dove viene ritratto il noto burlone del Web Ermes Maiolica, che già in passato si era contraddistinto per bufale a volte anche pesanti come quella del 2014 dove sosteneva che Teo Mammucari era stato arrestato per possesso di droga. Ecco come viene presentato dai colleghi di Butac:
Ermes Maiolica non vuole far ridere, ma da sempre sbeffeggia i Social Network per dimostrare di quanto siano poco credibili le cose che ci trovate sopra, è un folletto punk del web, ma senza scopo di lucro (come invece fanno altri) o comunque non preponderante, visto che il suo canale favorito è proprio Facebook dove non è possibile fare guadagni se non in termini di visibilità. E stavolta (dopole precdenti prodezze con Flavia Vento, Nichi Vendola, Paolo Brosio ecc ecc) Ermes si era dedicato a Teo.
Lo stesso Ermes ha condiviso la bufala su Virginia Raggi nel suo profilo Facebook:
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