Basta dai, per carità! Ancora con News24Roma! Questa volta un articolo del 16 settembre 2016, intitolato “Brescia: 16enne violentata da un compagno di classe, il padre per vendetta rapisce lo stupratore e lo violenta per 10 giorni nel suo scantinato“, supera facilmente le 3 mila condivisioni Facebook:
BRESCIA – Una tragedia nella tragedia quella che si è consumata ad Alfianello in provincia di Brescia. Una ragazza di 16 anni è stata violentata da un suo compagno di classe Alessio B. a fine Luglio durante una festa di compleanno, la giovane ragazza scossa avrebbe raccontato tutto al padre che invece di avvisare le forze dell’ordine ha pensato di farsi giustizia da solo. L’uomo di 44 anni, titolare di un ristorante del paese, avrebbe così deciso di rapire il compagno di lei rinchiudendolo nello scantinato del ristorante.
Per 10 giorni, il giovane stupratore, è stato tenuto a pane ed acqua nello scantinato, legato e imbavagliato tutto il giorno, tranne le due ore al giorno in cui di notte, il padre della ragazza, si recava a fargli visita per violentarlo e malmenarlo.
A scoprire il giovane sequestrato sono stati gli addetti delle pulizie del ristorante che sentendo dei gemiti provenire una mattina dallo scantinato hanno allertato le forze dell’ordine che hanno fatto irruzione e hanno così liberato il 16enne.
Il titolare del ristorante è stato arrestato con l’accusa di violenza su minore e sequestro di persona, per il ragazzo invece sono in corso le indagini relative alla violenza avvenuta nei confronti della sua compagna di classe.
L’ennesima bufala “vendicativa”, dove il mostro viene punito e viene esaltato il presunto “The Punisher” di turno. Nessun riscontro dalle cronache locali e nazionali, al massimo un triste episodio nel bresciano citato ad aprile da Bresciatoday e quello riportato a giugno proprio ad Alfianello, dove però gli stupratori non ha fatto una fine del genere.
La rabbia non è mancata nella pagina Facebook di News24Roma:
Alessandro: “Ha fatto bene, così impara quel teppista. I buonisti stanno cominciando a diventare insopportabili.”
Mirko: “Io l avrei gonfiato di botte violentato no perché poi scendi allo stesso livello…..ma di botte tante da rompermi le mani….ho 2 figlie e sto dalla parte della vendetta e nn del perdono….e pronto anche ad andare in galera col sorriso”
Laura: “Io lo avrei violentato con la mazza da scopa …..fino a fargli uscire la mazza dalla bocca…..va fancul….così impara.”
Mari: “Si è arrivati al punto da doversi fare giustizia da soli. Tanto queste bestie non ricevono punizioni nè tantomeno si pentono di ciò K fanno. Tutti dovrebbero passare le pene che infliggono”
Tanto l’importante è indignarsi e “avere ragione“, anche se la storia è falsa.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.