Il caso Riva Destra e AvanguarTia Nera: i “patrioti” si rivelano utonti? No, furbi!

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Il 18 settembre 2016 la pagina Facebook “Riva Destra” pubblica nella propria bacheca Facebook la seguente foto:

riva-destra-lol

Non so se lo abbia detto davvero (se lo ha detto prima di pronunciare la parola fascista dovrebbe sciacquarsi la bocca con la varechina), ma da come si è mostrata non metto assolutamente in dubbio che il suo “mito” sia la presidenta… Monica Ricci Garotti

Leggiamo bene: “Non so se lo abbia detto davvero“. Quindi, chi ha pubblicato quel post e chi lo ha firmato (“Monica Ricci Garotti“) non hanno verificato, hanno pubblicato giusto per fare polemica. Mi basta questo per dire che non sono affatto utonti e che vogliono fare i furbi sfruttano la credulità degli utenti a loro vantaggio: più indignazione generano più vengono seguiti. Poi si parla della Boldrini, la polemica è assicurata! Comico, inoltre, quel “da come si è mostrata non metto assolutamente in dubbio che il suo mito sia la presidenta”, ma la Presidente della Camera non era considerata Pro-Islam-Invasione-Incontrollata-Pro-Burqa? Il tutto è un bel giochetto di parole: “non so se è vero, ma qualcosa mi fa pensare che ci sia un collegamento” e l’esca per i boccaloni è servita!

L’immagine condivisa appartiene a quella pagina, gestita da persone che si ritengono dei “simpaticoni”, chiamata “AvanguarTia Nera” di cui avevo parlato e criticato in un precedente articolo. Riporta la foto di Giulia Salemi, presentatasi a Venezia da “smutandata”, e una falsa citazione:

post-avanguartia

“Le tante donne che mi criticano sono bigotte e fasciste, sono un insulto alle donne italiane. Il mio abito simboleggia l’emancipazione femminile. Vorrei dedicarlo ad una donna speciale per l’Italia, Laura Boldrini, colei che ha fatto più di tutte per noi donne in Italia e nel mondo”

Di questa citazione non se ne ha alcuna traccia, pensate quanto avrebbe goduto LiberoQuotidiano a fare una combo “Patonza+Boldrini” nel suo sito, dove appunto hanno pubblicato un’intervista a Giulia Salemi dove racconta tutta la storia del vestito.

Nel frattempo i commenti al post di Riva Destra non mancano:

commenti-riva-destra

Tommaso: “Mi spiace per te, ma dicendo che la Boldrini é una donna speciale per l’Italia, hai preso una grossa cantonata. La ” signora ” Boldrini “, secondo il parere della maggioranza degli italiani, dovrebbe coprirsi la faccia utilizzando un bel paio di mutande, perché mostrando il proprio volto commetterebbe il reato di atti osceni in luogo pubblico…”

Franco: “Se andavano ad una festa dove c’era Berlusconi…troiette. Se vanno a manifestazioni “culturali” sponsorizzate dall’intellighenzia di sinistra, donne libere, emancipate, sicure di se ecc. Questa è l’ITAgLIA.”

Veronica: “Non so chi sia questa tizia. A me sembra una smutandata qualsiasi. Ma c’è smutandata e smutandata. Questa oltre ad essere smutandata è anche un po’ scema perché se c’è una che sta riportando la donna al medio evo incoraggiando l’islam è proprio la boldrini e che, in quanto a scemenza fa il paio con la smutandata”

Cristina: “Complimenti al cervello emancipato… Visto come ragiona l’unica cosa che può far parlare di lei è la spudoratezza con cui mostra la patonza di fuori. Fatta una passerella passerà nel dimenticatoio come tutte le starlette da due soldi”

Gianmaria: “quando le daranno l’olio di ricino per cagare in fretta non avrà bisogno di levarsi le mutande.E senza mutande sarà più facile dipingerle il culo di rosso come si merita.”

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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