Il 22 settembre 2016 il solito sito “Il Fatto QuotiDaino” pubblica l’ennesimo articolo di Alvaro Porfio dal titolo “Carne di topo legale in Italia. BOOM di Toperie. UFFICIALE” superando in breve tempo le 2600 condivisioni Facebook:
Arriva in serata, il provvedimento che autorizza la vendita e il consumo di carne di topo. Il provvedimento rientra nella legge cp. 166 e si inserisce nel piano di riforma alimentare “Mangiare sano fa bene”.
L’autore del provvedimento, Marco Aversasse, da tempo al lavoro sul progetto ha detto ai nostri microfoni: “Da tempo si è cercata un’apertura in questo senso. Finalmente, insieme a un’ottima commissione che ha lavorato al progetto con me, siamo giunti ad un risultato concreto. La carne di topo, nonostante quello che si crede e si dice in giro, è buona e nutriente, ed è consumata in praticamente tutti gli Stati del mondo. L’Italia è un grande Paese ma deve essere capaci di aprirsi anche alle novità. Molta gente ha voglia di provare la carne di topo, infatti, sono state tante le persone che hanno sempre sollecitato il provvedimento. Ora è ufficiale, in ogni città nasceranno le cosiddette toperie che potranno vendere carne di topo e cucinarla al momento per i propri clienti. Credetemi stiamo facendo un passo importante per la civiltà e per la cultura del nostro Paese”.
Per ora nessuno ha detto qualcosa in contrario al provvedimento, d’altronde come fa notare il giornalista del Taims Alvaro Porfido, si tratta solo di un nuovo alimento che, chi vorrà, potrà consumare: “Auspico la rinascita di alcune libertà personali, come quella dell’alimentazione. Oggi è un gran giorno, siamo liberi di mettere in campo, una nuova scelta anche a tavola”. Ma quante saranno le toperie? Ce lo spiega sempre il professor Aversasse, autore della legge: “Finora abbiamo avuto mille richieste di licenze. Sono già tante, e questo dimostra che c’è grande curiosità intorno al fenomeno. Nel giro di pochi mesi, queste potrebbero raddoppiare se gli affari si rivelassero prolifici”. E voi cosa ne pensate? Assaggerete questa nuova carne? In redazione l’abbiamo già assaggiata in anteprima e sembra molto saporita.
Intanto non esiste alcuna legge cp. 166 (“cp” sta, inoltre, per “Codice penale”) e non c’è alcuna riforma alimentare chiamata “Mangiare sano fa bene”. Non esiste alcun “Marco Aversasse”, il presunto autore della legge, il quale non è presente nei database della Camera e del Senato.
Figuratevi se non poteva mancare Alvaro Porfido come protagonista della bufala, questa volta spacciatosi come un giornalista del “Taims” (praticamente una “pronuncia” del Times).
La bufala, in realta, era già stata diffusa con un testo diverso sempre da Il Fatto QuotiDaino e da Alvaro Porfio nel mese di giugno 2016. Ne avevo parlato in un articolo su Debunking.it.