Alessandro mi segnala via messaggio in pagina un interessante condivisione del 21 settembre 2016 della pagina Facebook “Cose che nessuno ti dirà di nocensura.com”:
L’immagine è una di quelle tipicamente realizzate e condivise dalla pagina Facebook Kotiomkin, la quale riporta la seguente presunta citazione:
Renzi: “E che non pagano i debiti contratti e delle famiglie che non pagano puntualmente le rate dei mutui”. Chissà quante banche si suicideranno, adesso.
La mancanza di questa immagine all’interno della pagina Facebook potrebbe essere giustificata dal fatto che quella citazione non è affatto di Matteo Renzi (l’admin della pagina potrebbe aver provveduto a rimuoverla di conseguenza). Infatti, viene citata il 10 giugno 2016 da un articolo de IlSole24Ore per bocca di un’altra persona:
Critiche le opposizioni.Per Marco Marin (Fi) il decreto «crea distinzioni» negli indennizzi mentre per Anna Cinzia Bonfrisco (Conservatori e Riformisti) «con questo decreto il Governo non si è preso la cura di affrontare il vero problema, risolvere lo stock delle sofferenze». Per il senatore della Lega Nord Paolo Tosato, «il provvedimento non aggredisce le cause della crisi, ma le sue vittime». Secondo Tosato per Renzi «le banche sono vittime delle imprese e degli artigiani che non pagano i debiti contratti e delle famiglie che non pagano puntualmente le rate dei mutui. Per noi, i cittadini sono vittime delle banche gestite in modo fallimentare e fraudolento».
Come potete ben constatare, la citazione riguarda una supposizione del senatore leghista Paolo Tosato e non delle reali parole di Matteo Renzi.
A chi non bastasse l’articolo de IlSole24Ore, ecco il resoconto stenografico dell’intervento di Tosato in Senato tenutosi il 9 giugno 2016:
TOSATO (LN-Aut). Signora Presidente, il Governo e i relatori hanno sostenuto che il provvedimento in esame si colloca nel solco di altri interventi analoghi, promossi dalla maggioranza per sostenere la ripresa economica.
La verità è profondamente diversa. Il provvedimento in esame non aggredisce le cause della crisi, ma le sue vittime. Su questo punto abbiamo visioni totalmente diverse. Secondo la vostra, le banche sono vittime delle imprese e degli artigiani che non pagano i debiti contratti e delle famiglie che non pagano puntualmente le rate dei mutui. Per voi i cittadini non sono vittime delle banche gestite in modo fallimentare e fraudolento, ma hanno perso i loro risparmi perché disattenti, impreparati e sprovveduti. Non è così: i risparmiatori sono stati truffati e vanno risarciti. (Applausi dal Gruppo LN-Aut).
L’attribuzione della citazione non fu erroneamente diffusa solo dalla pagina Facebook Kotiomkin, ma anche da siti come Italiainmovimento.it nei giorni successivi all’intervento di Tosato citato da IlSole24Ore.
Ognuno poi è libero di fare una propria interpretazione del pensiero renziano, ma attribuire una citazione erroneamente non aiuta a sostenere nessuna posizione.
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