Il 31 agosto 2016 il sito Last-Webs.com pubblica un articolo dal titolo “Brescia: Un neonato viene trovato nella spazzatura da un cane che riesce a salvarlo”
È successo questa mattina in via Gazini a Brescia, in una vicina periferia del centro. Un cane ha ritrovato un bambino nella spazzatura, e lo ha tratto in salvo portandoselo via in bocca e avvicinandolo al ciglio della strada dove era presente il suo padrone.
Un fatto davvero assurdo che ha lasciato molto scalpore “Quando ho visto avvicinare il mio cane con in bocca il neonato ho pensato fosse della carne, non capivo, poi quando ho sentito i primi vagiti ho finalmente realizzato l’orrore”.
Il cane ha letteralmente fiutato il bambino da dentro i rifiuti, ed è riuscito tempestivamente a tirarlo fuori. Ancora ci si interroga come il solo cane abbia potuto avere l’intelligenza di riuscire a salvare il bimbo, ma ha compiuto un vero e proprio miracolo. Il bambino aveva ancora il cordone ombellicale attaccato.Immediata la corsa al pronto soccorso dove subito una equipe specializzata del reparto di Ostetricia dell’Ospedale di Brescia si è messa all’opera per salvare la vita del povero bimbo, le cui condizioni adesso sono stabili, seppur non ottimali, ma non rischia comunque la vita. Sono partite le indagini per cercare la madre che ha compiuto questo gesto sventurato, ma fino ad adesso sembra non abbia lasciato alcuna traccia.
È partita una gara di solidarietà adesso per aiutare questo bambino, ceh ès tato dato in affido ai servizi sociali, e appena possibile, verrà affidato ad una famiglia che lo possa crescere ed amare.
A parte “via Gazini” a Brescia, in realtà è un copia incolla della bufala diffusa il 20 maggio 2016 dal sito bufalaro “La Nozione”, ma ha circolava già nel 2015 da qualche pagina Facebook una storia leggermente diversa:
Con ancora il cordone ombelicale attaccato, qualche “animale” ha buttato questo neonato nel cassonetto. Per fortuna proprio da quelle parti è passato un eroe, non è un umano ma un cane randagio che non ha esitato a soccorrere il neonato che piangeva, afferrandolo con la bocca, per portarlo nella prima casa che ha incontrato sul suo cammino, salvando così una vita innocente! L’episodio e’ avvenuto in Egitto. Il randagio di nome Rahim, ha preso il bimbo tra le sue fauci, avrebbe potuto spezzarlo in due con un solo morso.
Ma il cane, delicatamente ha trattenuto il bimbo nella bocca e ha quindi portato il corpo del piccolo, alla prima persona che ha trovato.
La donna che ha sentito bussare alla porta ha detto che in un primo momento vedendo un bambino così piccolo in bocca ad un cane randagio si è subito allarmata, ma successivamente il cane ha poggiato delicatamente il piccolo sul pavimento e lo ha dolcemente spinto verso di lei. La donna incredula ha subito raccolto il piccolo da terra e ha chiamato la polizia. Mentre si occupava del bambino ha chiesto ai figli di dare qualcosa da mangiare e da bere al cane eroe che aveva compiuto questo gesto ammirevole. Fortunatamente il bambino è in buona salute e ora sta bene. Immagino siate curiosi di scoprire quale fine è toccata al nostro eroe?! Beh, il cane è stato accolto nella famiglia in cui ha portato il neonato ” è stato come se un angelo avesse bussato alla mia porta” dice la donna. Grazie cane.
La storia delle foto
Le foto sono circolate un po’ in tutto il mondo, ma riferendosi a luoghi sempre diversi. Il sito nigeriano Naijagists.com il 31 ottobre 2015 dice che sia avvenuto in Arabia Saudita, o nello Yemen, come afferma il sito Yemennewsgate.net, o ancora in Oman. Tra i primi siti a parlare del presunto accaduto è Sadda.co, con un articolo del 30 ottobre 2015, ritenendo il fatto avvenuto sempre in Oman. Alcuni sostengono sia avvenuto in Thailandia, ma si confondono con una storia simile. Secondo il sito greco Crashonline.gr sarebbe avvenuto in Portogallo.
La storia viene raccontata anche in America Latina, dove da una parte si afferma che sia un fatto accaduto a La Plata in Argentina, come riporta il post Facebook del 31 ottobre 2015 alle ore 2:44 (ora italiana, in Brasile era ancora il 30 ottobre) della pagina “Radar Santa Maria-DF“. Altri, invece, ritengono che sia avvenuto in Brasile, precisamente a Campinas (São Paulo).
Le stesse foto circolavano già il 25 ottobre 2015 via Facebook, come in questo post in lingua Hindi. È probabile che le foto siano state prese da questo account o da altri, ma le storie raccontate, modificate e “trasferite” da un Paese all’altro non hanno nulla a che vedere con queste due foto.
Tornando al Brasile, sempre il 30 ottobre 2015, viene raccontata una storia realmente accaduta, ma totalmente diversa a quella diffusa dai Social, un caso avvenuto la notte del 23 ottobre 2015 dove un feto senza vita sarebbe stato trovato all’interno di una sacchetto che teneva in bocca un cane. La persona che si era reso conto dell’accaduto ha chiamato la polizia. Il feto sarebbe di circa 25-28 settimane (6-7 mesi) ed il parto sarebbe avvenuto da 5-7 giorni. Secondo l’articolo, l’ufficiale di polizia Roberto Cabral avrebbe riferito che si provvederà all’esame del DNA per risalire alla madre. Dal sito Globo.com viene pubblicato anche un video che racconta l’accaduto, ma non vengono riportate le foto diffuse e condivise dai social.
È molto più probabile che ci troviamo davanti a delle foto di un cane che tiene in bocca un feto deceduto, di cui purtroppo sono registrati altri episodi simili (e non solo di cani, ma per estrema decenza vi sconsigliamo la visione del video che riportiamo nel seguente link: vietato ai deboli di cuore e persone sensibili).