DISINFORMAZIONE Il vecchio Nokia 3310 blocca l’arrivo di un proiettile? Uomo si salva per miracolo in Afghanistan?

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Il Gazzettino pubblica il 9 ottobre 2016 un articolo dal titolo “Il vecchio Nokia 3310 blocca l’arrivo di un proiettile: uomo si salva per miracolo“:

Lo smartphone ci aiuta nella vita di tutti i giorni, ma il classico e amato Nokia 3310 ha salvato la vita a un uomo bloccando un proiettile che lo stava per colpire. La vittima vive in Afghanistan e la sua storia è diventata virale.

nokia_09160345

Il cellulare realizzato dal colosso finlandese è un dispositivo che ai suoi tempi ha riscontrato molto successo ma in pochi sanno che è stato progettato per essere forte e duraturo a dispetto degli smartphone che esplodono o che sono molto fragili.

Partiamo con il primo errore: quello nella foto non è un 3310, un vero e proprio mito della telefonia protagonista di numerosi meme, bensì un Nokia 108.

Si tratta di un Nokia 108
In evidenza i tasti del Nokia 108, che si differenziano dal 301 e sono lontanissimi dal 3310.

La foto pubblicata dal Gazzettino è tratta dal sito 9gag.com che la pubblicò il 20 settembre 2016 con il seguente titolo:

9gag

A soldier survived because the bullet hit his phone.

Non cita affatto l’Afghanistan, così come non viene citata alcuna località o nazionalità del proprietario. L’autore della pubblicazione, l’utente just_ulfric, dichiara nei commenti che il presunto proprietario del cellulare sarebbe un soldato dell’esercito saudita nel sud del Paese:

post-soldier-saudi

just_ulfric: “the guy was in the saudi military”

just_ulfric: “south of saudi, fighting houthey rebels”

L’Afghanistan viene tirato in ballo da un’altro utente che pubblicò la stessa foto, “rubandola” a just_ulfric (il quale lo ha pizzicato).

Il probabile colpevole della recente diffusione di queste foto sarebbe un impiegato Microsoft di nome Peter Skillman, come riporta il collega di Butac, attraverso un tweet del 5 ottobre 2016:

peter-skillman

A Nokia phone I worked on a few years ago saved the life of a man in Afghanistan last week.  The embedded bullet….

Come possiamo vedere, Skillman si è limitato a condividere la foto pubblicata su 9gag, sostenendo a sua volta che il fatto fosse avvenuto in Afghanistan (come sostenuto 9gag nella seconda pubblicazione). Lo stesso dipendente Microsoft, tuttavia, sostiene che l’informazione gli sia stata fornita da un collega e che non ha alcun altro riferimento a riguardo:

collega

Peter: “Passed to me by a coworker. Will see if I can get more data…”

 

La fonte originale

Uscendo dal mondo di 9gag, trovo la stessa foto pubblicata via Twitter il 19 settembre 2016 (alle 10:31) dall’utente مالك اليزيدي اليافعي (@malekalyazidi):

Il tweet dell'utente yemenita
Il tweet dell’utente in lingua araba

Diversamente da quanto sostenuto dall’utente di 9gag, nel tweet di @malekalyazidi viene citato l’hashtag di una località yemenita: Beihan (بيحان). In un tweet successivo, dell’utente عيسى الشفلوت (@gheth3331), si riporta che il proiettile sarebbe stato sparato da un cecchino del gruppo yemenita noto come “Huthi” (حوثي) ma contro un soldato yemenita (l’utente, che dichiara di essere un giornalista, definisce “eroe” il presunto soldato salvato dal cellulare e nel suo profilo pubblica tweet a favore dell’esercito regolare yemenita).

Le foto pubblicate da @malekalyazidi sono senz’altro più complete:

Foto completa
Foto 1 completa
Foto 2 completa
Foto 2 completa

Ancor prima (alle 8:59 del 19 settembre) fu l’utente N.F.Kelledy (@Kelledy7) a pubblicare le stesse foto con il seguente tweet:

foto-precedenti

Mobile phone saves fighter from South #Yemen Resistance in Bayhan , #Shabwa from death !

هاتف يحمي مقاتل في #بيحان

 

I dubbi sulla veridicità

Qualche commentatore su 9gag sostiene che si tratterebbe di un “fake” siccome lo schermo del Nokia risulta verde e “fatto di cartone”. In realtà quello che vediamo sembrerebbe essere il “Printed Circuit Board”, conosciuto come il “circuito stampato” dei nostri apparecchi elettronici. In questo video è possibile vedere la sostituzione del display di un Nokia 107, ma basta per farci notare gli elementi comuni con la foto diffusa via Twitter:

Lo "schermo verde" in realtà è il PCB (Printed Circuit Board)
Lo “schermo verde” in realtà è il PCB (Printed Circuit Board)

In linea teorica potremmo dire che il display si possa essere staccato dal cellulare, oppure che sia stato staccato apposta dal suo proprietario per far fotografare meglio il proiettile. Tuttavia, per gli scettici il secondo dubbio riguarda proprio quest’ultimo che risulta essere fin troppo integro.

In un articolo del 2015, il sito brasiliano Globo riporta la storia di un proiettile che sarebbe stato fermato da un Lumia 520 salvando un agente di polizia. Il proiettile, in questo caso, è totalmente deformato:

Il proiettile in questo caso è deformato
Il proiettile (in basso a destra) in questo caso è deformato

Bisogna considerare, tuttavia, i diversi materiali usati per i due tipi di cellulari, ma se al posto di un “pezzo di plastica” ci fosse stato un libro? Ecco un video dei noti Mythbusters in cui vediamo, al minuto 0:58, un proiettile deformato sparato contro un libro:

Tra i commentatori su 9gag c’è chi sostiene che il proiettile non si fosse scontrato nel pieno della sua potenza contro il cellulare, “impedendone” la deformazione.

L’attenzione si riversa sul foro di entrata, che nella foto diffusa via Twitter sembrerebbe più opera di un coltello piuttosto che di un proiettile.

Il foro di entrata nel Nokia 108 confrontato con quello fatto in un libro, contro uno zippo e contro una Playstation 4
Il foro di entrata nel Nokia 108 confrontato con quello fatto in un libro, contro uno zippo e contro una Playstation 4

Ecco alcuni fori di uscita riportati dal sito Thetruthaboutguns.com, nei quali possiamo notare la forma dei fori di entrata:

Fori di uscita di diversi proiettili.
Fori di uscita di diversi proiettili.

Ecco il foro procurato su un cellulare da una freccia (serve solo per fare un paragone con ciò che produrrebbe la lama di un coltello):

Il foro procurato da una freccia
Il foro procurato da una freccia

Insomma, i dubbi sono tanti e potrebbero portarci a parlare di “bufala”.

Sappiate che per un colpo di cecchino non vi basterà di certo il noto 3310:

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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