Questa mattina mi sono trovato di fronte al seguente post Facebook con protagonista Dario Fo:
Non hanno rispetto neanche per i morti!
Nel suo ultimo intervento pubblico, poche settimane fa, Dario Fò si schierò apertamente per il NO.
Ma questi venditori di pentole non hanno neanche aspettato che il suo cadavare si raffreddasse per sfruttare il premio nobel per la loro campagna elettorale.
Fate girare, tutti devono sapere che votare SI è mettersi dalla parte degli SCIACALLI!
L’immagine condivisa dall’utente riporta quella che sembrerebbe essere la grafica della campagna per il “SI” al referendum costituzionale e riportante una presunta frase di Dario Fo:
Voto Sì perché un Senato più agile ci darà quella libertà d’espressione per la quale mi batto da tutta la vita. Vorrei che Frana fosse ancora qui a vedere che artefice della riforma è proprio una donna, la mirabile Maria Elena Boschi.
Di questa dichiarazione non vi è alcuna fonte, non vi è alcun riscontro, ma potete soltanto immaginare cosa gli sarebbe successo se avesse veramente pronunciato tali parole: altro che boicottaggio Findus.
La grafica dell’immagine non combacia con quella usata dal sito Bastaunsi.it e dalla relativa pagina Facebook. Ecco un confronto:
Trattasi di trolling, dove qualcuno che si reputa simpatico avrà pensato di divertirsi alle spalle dei grillini e ridere della loro indignazione di fronte all’evidente fake.
Un pessimo trolling su una persona morta di recente, diventato utile a chi ci ha creduto per fare campagna referendaria. L’avevo detto ieri via Twitter:
Morto Dario Fo. Conosciuto, mi dispiace, ma proverò schifo se useranno la sua morte per campagne elettorali
— David Puente (@DavidPuente) October 13, 2016
Nel frattempo Il Fatto Quotidiano lo mette in prima pagina per la campagna del NO:
AGGIORNAMENTO ore 16:36
Roberto, che ha condiviso l’immagine bufala al fine di criticarla, mi ha mandato il seguente messaggio che pubblico dopo avergli chiesto l’autorizzazione:
Ciao ho visto che hai citato il mio post sul tuo blog e volevo spiegarti un po’ meglio: Ieri ho trovato il fake nel gruppo “partito della nazione” c’erano già una trentina di commenti ed erano di due tenori: Grillini indignati “blocca, segnala, vergogna” e Renziani “Bello, figo vero condivido” Quello che mi ha fatto incazzare è che non c’era nemmeno uno di quelli del SI che sia indignato. Ho sbagliato a pubblicare solo la foto e non le snap dei commenti che erano molto peggio della foto in se. Comunque lo scopo l’ho raggiunto oggi il post è sparito e non ha cominciato a girare di bacheca in bacheca come sempre più spesso accade con queste bufale. Ma dico io se fosse morto Benigni sicuramente qualche coglione grillino avrebbe fatto post di cattivo di cattivo gusto, ma sia io, sia gran parte dei grillini l’avrebbero massacrato invece questi si difendono a vicenda anche se non si conoscono, basta un Si sull’immagine profilo e sono tutti fratelli, poi accusano noi di essere una setta.
AGGIORNAMENTO 22 ottobre ore 0:18
L’immagine venne pubblicata addirittura il 23 agosto 2016 dalla pagina Facebook “Bispensiero”:
Non è associabile, quindi, alla sua morte.
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