Il 18 ottobre 2016 il sito bufalaro Il Fatto QuotiDAINO pubblica un articolo dal titolo “Ufficiale, dal 2017 torna il servizio militare obbligatorio“:
Finalmente il disegno di legge proposto l’anno scorso diventa operativo, il Ministro della difesa Scalà ha dichiarato oggi durante una conferenza stampa straordinaria che il servizio militare di leva sarà nuovamente obbligatorio a partire da gennaio 2017.
Abbiamo chiesto al Ministro il motivo di questa scelta che sta facendo ribellare tutti i giovani italiani, la sua risposta è stata:
“Ad oggi non possiamo completamente paragonare in termini educativi i ragazzi italiani che frequentano le nostre scuole, a quelli che invece riuscivamo a formare ai tempi della leva obbligatoria, guardatevi attorno, il massimo della preoccupazione dei giovani di oggi è quello di prendere il maggior numero di Mi Piace sui social network, non pensano più ai veri valori alla quale eravamo legati noi da giovani, la disciplina, la famiglia e l’educazione. Con questo disegno di legge, grazie alla leva obbligatoria, vogliamo ricordare ai nostri giovani cosa significa vivere una vita esemplare, all’insegna dell’educazione e della disciplina:”Il suo discorso non fa una piega, a partire dal 2017, i giovani di sesso maschile a partire dal 17esimo anno di età dovranno scegliere una destinazione a distanza minima dei 300km dalla residenza, dove dovranno effettuare ben 18 mesi di servizio militare obbligatorio, che sarà comunque retribuito per circa 900 euro mensili, che saranno versati dallo Stato stesso nelle tasche dei giovani al termine dei 18 mesi.
Potrebbe essere non solo un’occasione per migliorarsi, ma anche un’opportunità per i giovani di guadagnare qualcosa.
Ogni militare avrà inoltre 87 giorni di permesso da utilizzare a piacimento per tornare dalle proprie famiglie. Eventuali problematiche o esenzioni fanno segnalate nei primi mesi del 2017, entro fine Febbraio.
Smart debunking:
- il Ministro della Difesa non si chiama Scalà, ma Roberta Pinotti;
- nessun disegno di legge con tale riforma (ne parlava Salvini nel 2015) è stato convertito in legge ordinaria dal Parlamento.
Si tratta di una delle bufale più ben riuscite degli ultimi anni, dove l’anno successivo diventa quello della “svolta” per qualcosa (leva militare, nuove tasse assurde, divieto di fumare e via dicendo).