Facebook: attenzione alle condivisioni modificate ad arte

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Mi hanno sottoposto la seguente condivisione Facebook:

La condivisione di Nadia e il suo commento: "Bufala"
La condivisione di Nadia e il suo commento: “Bufala”

La condivisione riguarderebbe un articolo de Il Mattino dal titolo “Matteo Renzi ordina alla polizia di caricare i cittadini” e la scritta sotto “Renzi: «La mia scorta è la gente» (L’agente di polizia). E fa caricare i cittadini che lo attendevano a Napoli“.

Smart debunking:

  • non ci sono riscontri riguardo ad un suo ordine di caricare;
  • cliccando nell’articolo si viene rimandati all’articolo de Il Mattino dal titolo “Renzi a Napoli, tensioni e scontri ferita la consigliera comunale De Majo“,diverso da quello via Facebook e con un’immagine ben diversa;
  • l’immagine usata risale al 2013 durante degli scontri avvenuti a Roma con i manifestanti;
  • la condivisione potrebbe essere stata fatta da un burlone;

Le condivisioni Facebook possono essere modificate tramite le pagine:

Si inserisce il link e compaiono i tool di modifica.
Si inserisce il link e compaiono i tool di modifica.

Si sceglie un’immagine e si modificano i titolo prima di condividere:

Modifiche ad arte di immagine e titolo
Modifiche ad arte di immagine e titolo

Nel caso della condivisione di Nadia non è fattibile trovare l’origine della condivisione modificata, tuttavia state attenti se vi trovate dei titoli clickbait facili.

 

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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