Il 30 ottobre 2016 il sito Web-news24.com pubblica un articolo dal titolo “Il consiglio dei ministri ha aumentato lo stipendio di Renzi, 100 mila Euro al mese, più di 3 mila euro al giorno” superando le 22 mila condivisioni Facebook. In precedenza venne diffusa dal sito Ilpatriota.it ottenendo oltre 3 mila condivisioni Facebook:
100 mila euro al mese per governare un Paese sempre più al collasso, significa oltre 3 mila euro al giorno. Tanto costerebbero la parola, la sapienza,la figura politica di Matteo Renzi, tremila euro al giorno di soldi pubblici per il nostro Premier.°°
La notizia l’ha data il capogruppo di Forza Italia, Renato Brunetta, nell’aula di Montecitorio, durante il dibattito sul disegno di legge della riforma costituzionale. Mentre il governo dava parere contrario ad un emendamento che voleva rendere pubblici tutti i compensi dei parlamentari superiori ai 900mila euro l’anno, l’ex ministro forzista ha preso la parola e ha annunciato questo nuovo provvedimento di legge.
Scroscianti gli applausi e per Matteo Renzi divenuto ad oggi il Politico più pagato del mondo e della storia.
Non sono mancate le polemiche da parte dei capigruppo degli altri partiti.
Il movimento cinque stelle ha dichiarato vergognoso quanto sta accadendo negli ultimi mesi.
Queste le parole del leader di m5s :
“assurdo quanto sta accadendo, le tv non ne parlano e gli italiani non vengono informati, mentre l’economia italiana è al collasso, loro aumentano a dismisura i loro stipendi, è giusto che tutti sappiano cosa sta accadendo“.
Ammonta a un milione e 300 mila euro netti l’anno lo stipendio da presidente del Consiglio percepito da Matteo Renzi. Insomma più del doppio, del tetto dello stipendio dei supermanager pubblici. Ma a parte questo c’è da registrare un altro paragone negativo: quello con i redditi percepiti precedentemente all’incarico di governo.
Renzi da sindaco di Firenze, nel 2012, ha guadagnato 300 mila euro.
La formula dell’articolo è molto simile ad un’altra bufala, quella del presunto stipendio della Littizzetto del 20 ottobre. Evidenzio gli elementi in comune:
100 mila euro a puntata per interventi che non superano i venti minuti ogni volta. Significa 5 mila euro al minuto. Tanto costerebbero la parola, la sapienza, la figura, la comicità, il talento nientemeno che di Luciana Littizzetto, l’attrice piemontese ospite fissa dal 2005 di “Che tempo che fa”, la trasmissione in onda ogni fine settimana su Raitre. 5 mila euro al minuto di soldi pubblici per la caustica fustigatrice dei costumi altrui.
La notizia l’ha data il capogruppo di Forza Italia, Renato Brunetta, nell’aula di Montecitorio, durante il dibattito sul disegno di legge di riforma della Rai. Mentre il governo dava parere contrario ad un emendamento che voleva rendere pubblici tutti i compensi artistici superiori ai 900mila euro l’anno, l’ex ministro forzista ha preso la parola e ha snocciolato numeri e nomi.
Nessun parlamentare italiano riceve un compenso così alto neppure per superare i 900 mila l’anno. Sui conti ne avevo parlato in un mio precedente articolo, riportando il link relativo al trattamento economico dei deputati.
Un’ultima cosa: vi rendete conto che l’articolo bufala parla di un presunto “dibattito sul disegno di legge della riforma costituzionale” quando è stato già votato e approvato mesi fa, tanto che il 4 dicembre (almeno per ora) ne andremo ad esprimere un parere attraverso il referemdum costituzionale? Siate seri!
Per lo stipendio di Matteo Renzi rimando senza perdere ulteriore tempo all’articolo de Il Fatto Quotidiano del 30 marzo 2015.