Il 6 novembre 2016 il sito bufalaro “Il Patriota” pubblica un articolo dal titolo “Serpente divora un uomo a Benevento. Le foto incredibili“, superando le 6 mila condivisioni Facebook:
Arriva da Benevento questa incredibile storia conclusasi in un modo tragico. Questa mattina un uomo di 39 anni è stato letteralmente divorato da un pitone. L’uomo passeggiava in un bosco quando, improvvisamente, sarebbe stato assalito dalla bestia senza avere il tempo di scappare. Probabilmente non si è nemmeno accorto di quello che stava succedendo.
Le immagini sono a dir poco raccapriccianti. La vittima è Alberto Iorio, un disoccupato di 39 anni che come ogni settimana si recava nei boschi delle colline beneventane per cercare funghi. Riguardo alla presenza dell’enorme serpente in quel bosco non si sa molto. Al momento le autorità stanno facendo ipotesi, e credono che il pitone sia riuscito a scappare dalla teca di un ipotizzabile padrone che, non avendo mai dichiarato il possesso dell’animale esotico (come per legge si dovrebbe fare) non ne ha denunciato neanche la scomparsa. Il pitone in questione appartiene a una razza proveniente dall’Asia, una delle più letaliletale, ma piuttosto docile e non troppo difficile da allevare. Questo pitone fa parte della famiglia dei costrittori, ovvero avvolge la preda fino a soffocarla, e poi la ingoia per intero. I pitoni possono nutrirsi di prede di grandi dimensioni come antilopi o cervi o mucche. Questi serpenti non posseggono veleno, quindi uccidono le loro prede usando la loro forza muscolare: una volta colpita la vittima, il pitone avvolge le sue spire attorno al suo corpo strangolandola e stritolandola e uccidendola per soffocamento.
I pitoni riescono a inghiottire le grandi prede per intero, grazie all’osso quadrato che lega la mandibola al cranio in modo allentato e alla presenza di legamenti elastici.
È quello che è successo al povero Alberto, con molta probabilità sorpreso dal serpente mentre era chinato a raccogliere i funghi. A chiamare la polizia sarebbe stata una coppia di coniugi che era lì nei paraggi. “Stavamo facendo una passeggiata mattutina, lo facciamo spesso per rilassarci. A un certo punto abbiamo sentito le urla di un uomo. Ci siamo spaventati ma, dopo aver detto a mia moglie di non muoversi, mi sono avvicinato e ho visto qualcosa di estremamente impressionante. Quel serpente stava ingoiando un povero uomo per intero. Non ho potuto fare niente, ho solo chiamato la polizia. Non dimenticherò mai quelle immagini”
La polizia, insieme ad un team di veterinari, è stata costretta a sopprimere l’animale, per poter estrarre il corpo dell’uomo dal ventre del pitone.
Ci vuole veramente poco per lo smart debunking:
- la foto è vecchissima e la troviamo pubblicata anche nel 2013;
- ne avevo parlato in un articolo di aprile, all’epoca la bufala era ambientata a Garlasco.
Purtroppo mancano di fantasia, ma del resto pochi vedono la sbufalata e molti condividono la bufala.
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