Il 10 novembre 2016 il sito Supereva.it pubblica un articolo dal titolo “Trump non sarà Presidente per molto: la terribile profezia di Baba Vanga“:
Donald Trump è stato eletto nuovo Presidente degli Stati Uniti, ma per molti non lo sarà a lungo, soprattutto secondo le profezie di Baba Vanga. La mistica bulgara, cieca a causa di un incidente avuto quando era piccola, avrebbe indicato come ultimo inquilino della Casa Bianca, Barack Obama, proprio per questo i suoi seguaci sono convinti che la presidenza di Trump finirà ancor prima di iniziare.
“Il 44° presidente degli Stati Uniti sarà afroamericano e sarà l’ultimo della loro storia” aveva predetto Baba Vanga, e in effetti il presidente numero 44 della storia americana è stato Barack Obama, il primo afroamericano a ricoprire questa carica. Baba Vanga è famosa per aver previsto anche altri eventi sconvolgenti, come l’11 settembre, la nascita dell’Isis e il disastro di Chernobyl. Purtroppo la veggente è morta nel 1996 all’età di 85 anni, per questo non possiamo sapere con certezza cosa intendesse parlando di “ultimo presidente”.
Durante la sua lunga vita Baba Vanga avrebbe avuto diverse visioni, ma non tutte si sono avverate. Fra queste l’uccisione di quattro leader mondiali, che sarebbe dovuta avvenire nel 2009, e l’invasione dell’Europa da parte dell’Isis nel 2016. Secondo quanto riporta il The Mirror comunque sia le sue predizioni sarebbero esatte all’85%. Succederà qualcosa prima dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca il prossimo 20 gennaio 2017 oppure Baba Vanga si è sbagliato e lui sarà il 45° Presidente USA?
Staremo a vedere cosa accadrà, nel frattempo le previsioni per il futuro di Baba Vanga sono tutt’altro che rosee. Secondo la veggente nel 2018 la Cina diventerà una potenza mondiale, mentre nel 2045 i ghiacciai si scioglieranno, causando numerose catastrofi. Non solo: tra il 2170 e il 2256 su Marte verrà creata una colonia terrestre che si dichiarerà indipendente dalla Terra, mentre nel 2340 verrà ideata la prima capsula del tempo. Nelle visioni di Baba Vanga ci sarebbero stati anche gli alieni. Le sue profezie recitano che dal 4674 la civiltà umana e gli extraterrestri si uniranno in un unico popolo, mentre nel 5079 l’universo morirà.
Insomma, siamo di fronte all’ennesima ridicolaggine relativa alle fantasiose e inattendibili predizioni attribuite alla nota signora bulgara. Giusto per fare un esempio, secondo i racconti la profezia legata all’11 settembre sarebbe la seguente:
Orrore, orrore! La fratellanza americana cadrà dopo essere stata attaccata dagli uccelli d’acciaio. I lupi ululeranno in un cespuglio, e sangue innocente verrà versato
Tale “profezia” venne alla luce solo ed esclusivamente dopo l’atto terroristico e non prima della morte della stessa presunta “veggente” (1996). Insomma, piace vincere facile, la tecnica per la creazione dei miti legati alle profezie è sempre la stessa:
- dichiarare frasi altamente imprecise, senza senso e con un enorme possibilità interpretativa;
- una volta accaduta una catastrofe, verificare se qualche frase detta dal “veggente” può essere collegabile;
- una volta accaduta una catastrofe, inventarsi profezia di sana pianta per far crescere il mito del “veggente”;
- se la profezia non è avvenuta in un luogo allora è stata mal tradotta o mal interpretata, mentre riguarda un altro fatto accaduto che porterebbe a qualche sorta di coincidenza.
Ecco poi come vengono considerate le “predizioni esatte”, basta fare così come spiegato qui sopra.
Secondo i racconti, questa donna avrebbe predetto i seguenti avvenimenti (mai accaduti):
- nel 2007 sarebbe scoppiata una guerra tra Russia e Cina;
- nel 2009 sarebbero stati uccisi 4 grandi capi di Stato;
- la terza guerra mondiale sarebbe scoppiata nel 2010 per concludersi nel 2014;
- un fallout nucleare avrebbe sterminato la vita nell’emisfero settentrionale nel 2011.
Ora veniamo alla storiella di Obama ultimo presidente degli Stati Uniti riportata anche da Adnkronos:
Nata il 31 gennaio 1911 a Strumica, in Macedonia, e morta nel 1996, secondo la leggenda Baba Vanga perse misteriosamente la vista a 12 anni, durante una grande tempesta. La veggente, scrive ora il sito ‘Prophecies’, predisse che il 44esimo presidente degli Stati Uniti sarebbe stato un afroamericano, aggiungendo che sarebbe stato “l’ultimo”. Non è ancora chiaro cosa intendesse Baba Vanga per “ultimo presidente”, ma quel che è certo, sottolinea il ‘Daily Mail’, è che le sue previsioni hanno una precisione dell’85 per cento.
Sul 44esimo presidente statunitense disse inoltre che quando si sarebbe insediato nel suo ufficio si sarebbe verificata una spettacolare crisi economica: “Tutti confideranno in lui fino alla fine – avrebbe detto – ma accadrà l’opposto. Porterà il paese alla rovina e i conflitti tra il Nord e il Sud si intensificheranno”. Tecnicamente, Obama resterà in carica fino al 20 gennaio 2017, quando Donald Trump varcherà ufficialmente la porta Casa Bianca nelle vesti di 45esimo presidente americano.
Così come per l’11 settembre, anche la storia del 44esimo presidente degli Stati Uniti afroamericano è stata associata a Baba Vanga dopo la sua morte. Tali profezie sono state smentite categoricamente nel 2010 da chi la conosceva da vicino (nella foto alcune delle donne che curano la casa della “veggente”, ora “museo”, ed intervistate in merito alle “nuove profezie”):
Горева смята, че и предсказанията за атентата срещу кулите близнаци в Ню Йорк, потъването на “Курск”, избора на чернокож президент на САЩ също са преувеличени. Появили се след смъртта й и никой не обявил кога ги е чул от Ванга.
Tradotto: “Gorev ritiene che le previsioni dell’attacco alle Torri Gemelle di New York, l’affondamento del “Kursk”, la scelta del presidente nero degli Stati Uniti sono esagerati. Sono apparsi dopo la sua morte e nessuno riporta quando avrebbero sentito queste cose da Vanga.”
Insomma, profezie attribuite post mortem e senza una datazione di quando sarebbero state dette. Facile fare il “veggente” in questo modo e una citazione va fatta assolutamente:
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.