Ne hanno parlato in parecchi, anche siti e testate giornalistiche come It.blastingnews.com e Quotidianodipuglia.it:
In tempo di crisi… tutto “fa brodo”. E’ ciò che deve aver pensato il presidente del seggio fiorentino in cui sabato scorso tra i tanti cittadini andati a votare per il referendum costituzionale si è ritrovato davanti anche il cantante Piero Pelù, protagonista in quell’occasione di una formale protesta contro le matite copiative, a suo dire “non indelebili”. Una protesta che ha fatto subito notizia, un po’ per il clima di polemica referendaria, molto anche per l’identità di personaggio pubblico del suo autore, e che di conseguenza è finita in tivù e sui giornali nelle ore successive.
Conseguenze sul referendum, ovviamente, la protesta di Pelù non ne ha avute: le matite è stato accertato che erano regolari e così il reclamo del popolare cantante è stato annullato.
Ma l’occasione non se l’è fatta sfuggire il presidente di quel seggio elettorale che ha pensato bene di mettere in vendita su eBay, il sito di aste e vendite on line, il verbale relativo al reclamo di Piero Pelù, redatto per l’occasione. “Sono il presidente di un seggio fiorentino post referendum – ha specificato il venditore – il reclamo di Piero Pelù è stato annullato quindi nessun problema per la vendita del certificato, tutto corretto per la vendita”.
Nessun problema, tranne – magari – un piccolo particolare: il prezzo di vendita. Appena 300mila euro per aggiudicarselo subito. Troppo caro? Tranquilli, il venditore è disposto a trattare, ha previsto infatti anche la possibilità per gli aspiranti acquirenti di avanzare proposte che poi prenderà in considerazione. Ma che non siano troppo al ribasso, però. D’altronde si tratta pur sempre di un “inedito” di Piero Pelù.
I dubbi c’erano. Come poteva essere messo in vendita un atto pubblico di quel tipo? Inoltre, l’annuncio era alquanto strano perché la foto utilizzata era la stessa (ritagliata) pubblicata nella pagina Facebook del cantante:
Alla fine il vero autore esce allo scoperto: Ermes Maiolica. Ecco, infatti, gli annunci prima e dopo l’ultima modifica effettuata nella serata del 9 dicembre 2016 alle ore 22:27:
Poco prima, alle 22:22, lo stesso Ermes Maiolica pubblica un post sul suo profilo Facebook:
Fermi tutti. Abbiamo un vincitore. Per scherzo mi sono inventato una falsa asta del reclamo di Piero Pelù al seggio ed un giornale serio l’ha presa per vera.
Ermes ha trollato ancora. Lui stesso l’aveva diffusa dal suo profilo il 4 dicembre alle ore 20:30 (ragazzi, i seggi non erano ancora chiusi!!!):
Giusto per curiosità sono andato a vedere l’account che ha pubblicato il falso annuncio e trovo i feedback come acquirente (come venditore solo un oggetto, ma interessano gli acquisti):
Il mio interesse cade sul venditore “esco.bar.shop” il quale vende vestiti che ricordano quelli usati da qualcuno di recente:
Ripeto: vi ricorda qualcosa?
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