DISINFORMAZIONE Immigrato si avventa contro un anziano per derubarlo. Diffondiamo questo schifo!

Dal 23 gennaio 2018 il mio blog non ha più banner pubblicitari e viene sostenuto dalle vostre donazioni che potete inviare qui: https://www.paypal.me/DavidPuenteit

Il 9 dicembre 2016 la pagina Facebook “Condividi Per Informare” pubblica un video acchiappaclick superando le 50 mila condivisioni Facebook:

condividi-per-informare-video-disinformazione

IMMIGRATO SI AVVENTA CONTRO UN ANZIANO PER DERUBARLO. DIFFONDIAMO QUESTO SCHIFO!!

Perché lo definisco “video acchiappaclick”? Perché la funzione di questo tipo di condivisioni è di far vedere un video e invitare gli utenti a cliccare su un link raggiungibile in due modi:

I link in cui si invita l'utente a cliccare
I link in cui si invita l’utente a cliccare

Questo succede in molte pagine che vogliono portare traffico a siti web specifici, con l’obiettivo classico di attirare utenti e monetizzare tramite i banner pubblicitari, magari ingolosendoli con promesse di “maggiori informazioni” e facendoli trovare di fronte un articolo che parla di tutt’altro, come in questo caso. Entrambi i link evidenziati nell’immagine rimandano ad un articolo del sito Giornaletoday.it, dal titolo “Quello che si è scoperto sull’immigrazione e i clandestini è agghiacciante! Guardate…“, nel quale viene riportato il servizio de “La Gabbia” dal titolo “Il piano della Boldrini per la grande invasione” caricato nel canale “Web Today” di Dailymotion (contenente numerosi video presi da TV e testate online, con quali diritti solo il proprietario dell’account lo saprà).

Come potete ben notare, benché la pagina si chiami “Condividi per informare” non fornisce alcuna informazione sul video, non è nel suo interesse. L’admin della pagina è sicuro che si tratti di un immigrato? È sicuro che tenti di derubare l’anziano? A buona parte degli utenti non importa, hanno trovato un luogo dove sfogarsi nel peggiore dei modi. Il video circola da mesi online e fa riferimento ad un episodio avvenuto in Svezia (quindi non Italia) e in tutto questo periodo è stato raccontato in maniera diversa, pensate che il 18 marzo qualcuno aveva definito il ragazzo di colore “immigrato islamico” (immagino che lo abbia capito dall’abbigliamento, giusto?). Attualmente, il video meno recente tra tutti è quello del canale Youtube “Svenska Bråk” (un canale che carica diversi video riportanti episodi indegni, ma utili ad attirare utenti), caricato il 28 gennaio 2016 dal titolo “Ungdom ger sig på äldre man“. Interessante la descrizione del video:

video-svezia

En ung man som ger sig på en äldre man! Tydligen ska mannen ha gått in i bussen utan att betala.. Notera att den äldre mannen inte är en buss chaufför.. Hur som helst, detta bråket leder till att den äldre mannen tar tag i killens väska och släpper inte taget om den för än han har betalat. Själv klart ska alla som åker buss eller spårvagn betala. Men ett sådant bråk leder inte långt utan det leder till slagsmål och bekymmer. Vi vet inte vart i Sverige detta bråket skedde, som ni kan se på video kvaliteten så är detta filmklippet gammalt. Men lite info om händelsen har vi fått. Här kan ni även höra hur den unga mannen kränker den äldre mannen.

Secondo la descrizione, il ragazzo sarebbe salito senza essere in possesso di regolare biglietto e l’anziano uomo, pur non essendo l’autista del mezzo o persona titolata ad intervenire, ha preso cercato di fermarlo aggrappandosi alla sua borsa. Nella descrizione, inoltre, si evidenzia il fatto che tutti coloro che erano all’interno del mezzo non sono intervenuti e che non si sa l’esatto luogo dove sia accaduto il fatto (si ritiene per certo che sia avvenuto in Svezia e nessun commentatore del video ha contestato ciò).

Un po’ diversa come storia rispetto a quella riportata dalla pagina Facebook “Condividi per informare”, non credete?

La conseguenza di tutto ciò? Beh, potete ben leggere i commenti degli utenti al video presenti nella pagina Facebook, partendo da quelli che invocano lanciafiamme, impiccagioni e Hitler:

Lo sfogo degli utenti di fronte all' "informatissimo video"
Lo sfogo degli utenti di fronte all’ “informatissimo video”

Poi passiamo a quelli che associano il video alla politica nostrana, con i classici insulti:

commenti-video-politica

Roberto: “non si po toccare li clandestini sono protetti della legge Italiana Grazie Boldrini per la nostra sicurezza”

Emanuele: “Grazie a Alfano, renzie e sboldrini se siamo invasi da sti parassiti finti profughi scappati da finte guerre. Fanculo”

Rinus: “Boldrini, vecchia bald….a, queste sarebbero le risorse per tutti noi italiani???? Se per te sono risorse tienitili rinchiusi sotto chiave a casa tua, fai in modo che non rompono le pal.e a tutti noi italiani, che per il loro e soprattutto il vostro comportamento, ci avete portato ad essere razzisti. Abbiamo toccato il fondo!!! La reazione del popolo italiano non avrà più limiti.”

Ecco, quindi, l’ennesima pagina Facebook che punta a sfruttare il disagio degli utenti anziché informare veramente (poi se arrivano i click al loro sito arriva anche qualche soldino).

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
REGOLAMENTO DELLA DISCUSSIONE
Non sono consentiti:
- messaggi off-topic (tradotto: non inerenti al tema trattato)
- messaggi anonimi (registratevi almeno a Disqus)
- messaggi pubblicitari o riportanti link truffaldini (verranno sempre moderati i commenti contenenti link esterni)
- messaggi offensivi o contenenti turpiloquio
- messaggi razzisti o sessisti
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)
Se vuoi discutere in maniera costruttiva ed educata sei il benvenuto, mentre maleducati, fanatici ed esaltati sono cortesemente invitati a commentare altrove.
Comunque il proprietario di questo blog potrà in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, cancellare i messaggi che violeranno queste semplici regole. I maleducati (soprattutto se anonimi) verranno bloccati. In ogni caso il proprietario del blog non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi.

Regolamento in vigore dal 5 settembre 2016 - Aggiornato 26 agosto 2017.