Non è la prima volta che gli utenti cadono in assurdi allarmismi causati dalle catene di Sant’Antonio come quella che sta attualmente circolando:
Ragazzi fate attenzione c’è un tizio che gira su Facebook , un certo Paolo Tizzanini che ti chiede l’amicizia e poi non so come ti registra tramite web e fa un fotomontaggio per ricattarvi. Fate copia e incolla di questo messaggio a tutti i vostri amici.?……………..a tutti i miei amici chiedo cortesemente di fare il copia incolla di questo bastardo chiede amicizia a donne eppoi fa montaggi per ricattare. Vi prego segnalatelo .
Anziché lanciarsi in inutili e dannose condivisioni (via Facebook, Whatsapp e altri mezzi utili alla diffusione), senza avere menchemeno una fonte attendibile (non c’è nemmeno un link al profilo) e sulla scia della scusante “me lo ha segnalato mio cugggggino” e “nel dubbio condivido“, chi si fosse realmente trovato in una situazione del genere dovrebbe denunciare i fatti alla Polizia Postale e con prove certe!
Questo genere di catene di Sant’Antonio possono creare enormi disagi a chi, per omonimia, viene accusato e segnalato senza prova alcuna. È il caso di Paolo Tizzanini dell’osteria L’Acquolina, che gestisce insieme alla moglie Daniela, e personaggio noto al pubblico televisivo per le sue comparse durante i programmi RAI “Uno Mattina”, “Linea Verde”, “La Prova del Cuoco” e su Sky sul canale Alice.
Lo stesso Paolo, in due diversi post pubblicati il 12 dicembre 2016, si lamenta dell’accaduto:
12 dicembre ore 20:28: “Mi stanno dicendo che qualcuno con il mio nome combina casini io non ne só niente vi chiedo attenzione”
12 dicembre ore 20:40: “Dedicato a quello stronzo che si spaccia per me : vieni a trovarmi vedrai che ti passa la voglia imbecille”
Lo sfogo è evidente. Anche un altro utente con lo stesso nome è intervenuto nella discussione di uno dei post:
Vi ricordate il caso di Daniela Olivieri di cui vi ho parlato qualche giorno fa? Non siate complici inconsapevoli.
Nel frattempo buon appetito:
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