In questi giorni si sono diffuse due bufale pericolose e diffamatorie via Whatsapp. La prima riguarda quella di presunti zingari a bordo di una Renault Scenic targata BJ210EP:
Attenzione!! Zingari in valle…. viaggiano su una Renault Scenic targata BJ210EP, se li vedete, avvisate i Carabinieri. Hanno già commesso furti, sono pluriricercati, fare girare il numero di targa a più possibile. Grazie!!!
Tra i primissimi a raccontare la bufala furono quelli del sito Savonanews.it. La seconda riguarda quella dei falsi dipendenti Enel, diffusa da pagine come quella di “Bari City“:
Fallo girare sono truffatori si spacciano per dipendenti di Enel Energia occhi aperti. La segnalazione arriva dalla radio mobile di gioia del colle ma stanno agendo su Acquaviva
In seguito è circolata un’altra bufala che unisce entrambe le precedenti:
A far luce sulla vicenda c’ha pensato la pagina Facebook della Polizia Postale “Una vita da social“:
FALSI ADDETTI ENEL. Si è rivelata una bufala l’allarme scatenato tra ieri e oggi da un messaggio wahatsapp che invitava a diffidare di due falsi impiegati Enel con tanto di foto. Purtroppo le foto ritraggono persone realmente dipendenti dell’azienda Enel energia e ciò ha arrecato agli stessi anche il pericolo di essere malmenati con la diffusione di tale notizia. Isoliamo questi irresponsabili e prima di viralizzare gli allarmi verificate o chiedete a noi. Le persone coinvolte loro malgrado sono state costrette a recarsi negli uffici della polizia postale di Salerno a sporgere denuncia.
Ormai è una continua caccia alle streghe via Whatsapp, Facebook e qualsiasi altra forma di comunicazione che permetta la circolazione di “catene di Sant’Antonio” come queste.
Non siate complici e ricordate che prima o poi la fiaba “Al lupo al lupo” ve la farà pagare cara.
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