Dopo la foto sbagliata pubblicata da Repubblica, poi rimossa, ci troviamo di fronte ad un’altra diffusa da blog ospitati da testate giornalistiche e non. Ecco quanto riportato da Nino Spirlì su “I pensieri di una checca” nell’articolo del 23 gennaio 2017 intitolato “Razzisti contro Trump“:
E le “contestatrici”, dico loro, chi sono???
Mi rifiuto di credere che rappresentino anche solo lo 0,0000000001% del popolo femminile americano.
Si vede lontano un miglio che si tratti di quattro poveracce, stile punkabbestia, che avrebbero sfilato anche contro l’altezza della Statua della Libertà, contro la dentiera del Papa o la mutanda lenta di madonna… Disadattate prezzolate e galvanizzate, magari, da qualche regalino di polverine magiche.
Il giorno prima un blogger aveva diffuso la stessa foto anche dal suo profilo Facebook, ottenendo oltre 3 mila condivisioni:
Le marciatrici contro TRUMP…..
Dal suo blog ha ritenuto che tra di esse ci potesse essere la giornalista Giovanna Botteri:
LE DONNE CONTRO TRUMP….NON VEDO LA BOTTERI, MA SICURAMENTE E’ LI’
Basta una semplicissima ricerca con Google Images per scoprirne che non ha nulla a che fare con Trump:
La foto risale a circa tre anni fa (durante il governo Obama, non Trump) e riguarda una manifestazione conosciuta come SlutWalk e svoltasi a Chicago nel 2013 (nell’articolo di Chicagonow.com è la foto numero 64). Risulta facile cercare tra gli archivi di Gettyimages.it dove troviamo altre foto che riportano alcune delle ragazze presenti:
Nonostante un utente abbia informato dell’errore all’autore del blog “Informare” non
Paolo: “la foto non c”entra nulla con le manifestazioni anti Trump.
Anzi, e’ anche di altra epoca e si riferisce a talune manifestazioni contro lo stupro che a partire dal 2011 vanno sotto il nome di “Slut Walk” .
Se andate sul web e cercate nelle immagini, ritroverete la stessa foto qui postata e , magari, vi informate su cosa e’ una Slut Walk e perche’ , in queste manifestazioni, si presentano in questo modo….. e se si sapesse un po’ di inglese, lo si sarebbe capito anche solo traducendo il cartello della ragazza con gli occhiali.
Questo per correttezza.”
Gianni: “Con altrettanta correttezza ti informo che di tutto ciò che hai detto non ho riscontrato nulla. Certo della tua buona fede aspetto elementi a suffragio”
[…]
Gianni: “Cercate di rassegnarvi…soffrirete di meno”
Riportare questa foto per parlare delle manifestazioni tenutesi di recente negli Stati Uniti è scorretto quanto è stato scorretto la pubblicazione della foto sbagliata di Repubblica, che di fatto ha scatenato molte critiche da parte degli utenti online.
Repubblica ha rimosso, vediamo che succede.
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