Il 29 gennaio 2017 il sito AttivoTV pubblica un articolo dal titolo “Quello che si sta scoprendo sui vaccini vi farà gelare il sangue nelle vene. Guardate…” ottenendo oltre 1800 condivisioni Facebook. Ne riporto l’inizio:
Ceppi di aviaria spediti in Italia per posta. Accordi tra scienziati e aziende. L’inchiesta segreta dei Nas e della procura di Roma ipotizza un vero e proprio traffico illegale. E nel registro degli indagati c’è un nome eccellente: quello di Ilaria Capua, virologa di fama e deputato. Che respinge le accuse.
La fonte dell’articolo è un altro pubblicato sempre da AttivoTV nel 2016 dal titolo ““Spargere virus per poi vendere vaccini”: L’inchiesta dei Nas e della procura di Roma.“:
Ceppi di aviaria spediti in Italia per posta. Accordi tra scienziati e aziende. L’inchiesta segreta dei Nas e della procura di Roma ipotizza un vero e proprio traffico illegale. E nel registro degli indagati c’è un nome eccellente: quello di Ilaria Capua, virologa di fama e deputato. Che respinge le accuse.
Un fenomenale copia-incolla dal proprio sito e da un articolo dell’anno precedente, alla faccia del “quel che si sta scoprendo” (il tempo verbale usato è utile per il clickbait). La situazione risulta essere ancora più indegna verificando la vera fonte, ossia un articolo de L’Espresso del 3 aprile 2014 dal titolo “Il business segreto della vendita dei virus che coinvolge aziende e trafficanti“.
La storia di Ilaria Capua è ben nota, le accuse mosse contro di lei caddero nel luglio 2016:
Martedì 5 luglio il tribunale di Verona ha prosciolto la ricercatrice Ilaria Capua da una serie di accuse, tra cui quella di associazione a delinquere finalizzata alla diffusione di epidemie.
Un atteggiamento vergognoso quello di AttivoTV che sfrutta l’attuale discussione sui vaccini per monetizzare diffondendo vecchi articoli. Un messaggio a Ilaria Capua non guasterà.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.