L’articolo di Liberoquotidiano, pubblicato il 26 gennaio 2017 dal titolo “Un asteroide ci colpirà il mese prossimo: sulla Terra ci saranno cataclismi“, ha scatenato la fantasie e le paure di molti. Anche qualche problema. Ecco ciò che riporta la testata italiana:
Tra un mese la Terra sarà colpita da un asteroide che innescherà tsunami distruttivi. L’asteroide in questione è stato identificato dalla Nasa che tiene sotto controllo la sua traiettoria che dovrebbe passare a circa 51 milioni di chilometri di distanza dalla Terra il prossimo 25 febbraio. L’astronomo Dyomin Damir Zakharovich, catastrofista, ripreso dal Daily Mail ha però diffuso la notizia che la massa impatterà con la Terra il prossimo 16 febbraio e avrà un effetto devastante sulla Terra. La Nasa, consapevole del pericolo, eviterebbe di diffondere la notizia solo per non creare allarmismi.
La Nasa, d’altro canto, rassicura che l’asteroide non rischia minimamente di entrare nella traiettoria della Terra. Senza contare che la massa dell’asteroide non sarebbe poi così spropositata da causare effetti così devastanti sul nostro pianeta. Il dottor Zakharovich, insieme ad altri teorici del complotto, allerta anche su un’altra possibile minaccia: pare che il pianeta Nibiru sia stato impostato per colpire il nostro pianeta nel mese di ottobre di quest’anno, attratto dalla forza gravitazionale di una stella binaria, gemellata con il Sole. Quest’ultima teoria non ha però trovato ancor alcun fondamento scientifico.
Accidenti a Liberoquotidiano che riporta le fantasiose teorie di gente che crede nell’esistenza di Nibiru! Dopo un caldo invito a togliere la vodka a Zakharovich, sul tema dell’asteroide se ne era già occupato AGI il 27 gennaio 2017 con l’articolo ““Asteroide colpirà la Terra il 16 febbraio”. Per la Nasa è una bufala“:
Qualcosa di vero c’è. Effettivamente, la Nasa ha annunciato che il 25 febbraio 2017 un asteroide, o una cometa, passerà a una distanza di 51 milioni di chilometri dalla Terra. Nessun impatto dunque.
Il 28 gennaio 2017 alle 3:05 del mattino condivide via Twitter l’articolo di Liberoquotidiano:
“Un asteroide ci colpirà il mese prossimo: sulla Terra ci saranno cataclismi”
Poi insiste sul suo profilo Facebook alle 11:17 dello stesso giorno:
Lancet: “Poi non venite a lamentarvi che non ve lo avevo detto”. Bartolomeo: “Esatto”
Insiste su Twitter alle ore 17:46 linkando un altro post di Lancet Jo pubblicato appena un’ora prima:
Poi non dite che non ve lo avevamo detto 2
Insistente, davvero! Del resto parliamo di un senatore che sostenne Wakefield.
Comunque sia, Pepe e Lancet non sono soli in questa storia. Il 27 gennaio 2017 il sito Rovigooggi.it pubblica un articolo dal titolo ““Un asteroide ci colpirà”. La gente terrorizzata chiama l’osservatorio“:
Rovigo – Chiamate di gente terrorizzata all’osservatorio astronomico Vanni Bazzan di Sant’Apollinare. E gli esperti a spiegare che non c’è nulla di vero, nella bufala circolata online, spiegando il perché. A questo punto, la maggior parte delle persone ringrazia, ma non è mancato chi, invece, se l’è presa con chi, con pazienza, aveva risposto alle loro domande, accusandolo di “sapere ma non volere parlare”. Follia.
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