Il 7 aprile 2017 il complottaro David Icke (per intenderci, è quello che parla persino di rettiliani) pubblica un articolo sul suo blog dal titolo “‘Dead’ victim of ‘sarin gas attack’ in Syria opens her eyes – A Total Scam” con un video[1] preso da Youtube (se siete persone particolarmente sensibili vi invito a non avviare il video, che riporterò insieme agli altri in fondo a questo articolo).
Secondo la teoria del ciarlatano inglese, il video dimostrerebbe che le vittime colpite dalle armi chimiche in Siria la scorsa settimana sarebbero dei perfetti attori: la prova sarebbe una piccola bambina deceduta che aprirebbe gli occhi durante le riprese (se siete persone particolarmente sensibili vi invito a non avviare il video).
Il video non è completo, si tratta di uno spezzone estratto da uno più lungo e a più alta risoluzione che circola in altri canali Youtube[2], dove la persona che effettua le riprese punta la telecamera prima su una fila di bambini per poi spostarsi verso il basso nella fila successiva dove è situata la bambina contestata. Il mistero è facilmente spiegato osservando i vari fotogrammi che portano verso quello finale dove si vede l’occhio della bambina aperto, dove inizialmente la ripresa veniva fatta sotto un’angolazione diversa e che di fatto impediva visualizzare in maniera chiara che non era affatto chiuso. Ecco le diverse angolazioni della telecamera durante la ripresa:
Ecco quella in cui si vede chiaramente l’occhio aperto, ma rendetevi conto di come cambia appunto l’angolazione dell’inquadratura:
Se siete ancora scettici, provate a pensare che anche le narici si vedono molto meglio nell’ultima angolazione rispetto alle precedenti.
Proverò a spiegarvi il tutto con questa immagine, dove nella prima parte vediamo una telecamera mentre riprende dall’alto Pac-Man (ho preferito disegnare lui piuttosto che un occhio, non me la sentivo di disegnarlo) e nella seconda parte l’angolo di ripresa cambia permettendoci di riprendere la bocca.
Quelle di David Icke, che potrebbe immaginarsi i rettiliani mentre lo osservano nei momenti più intimi, è soltanto pura fantasia causata dall’incapacità di intendere una semplice inquadratura e il desiderio di vedere il complotto persino nella carta igienica ruvida (quella morbida l’avranno sostituita i rettiliani per infastidirlo). Ovviamente non possiamo attribuire la teoria del complotto al ciarlatano inglese, che ha semplicemente condiviso un video altrui, ma essendo ben nota la sua fama tra gli ambienti complottari è ovvio che bisogni citarlo.
Per l’analisi ringrazio il collega Juanne Pili che ha raccontato il caso in un suo video.
NON PROSEGUIRE SE SIETE PARTICOLARMENTE SENSIBILI
I VIDEO
Quello condiviso da Icke:
Quello utilizzato per l’analisi:
Il video di Juanne:
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