Il senatore Bartolomeo Pepe, ex M5S, pubblica un post sul suo profilo Facebook sostenendo la tesi che Bebe Vio sarebbe stata vaccinata da piccola con il vaccino Morupar e che a causa di questo avrebbe avuto la meningite.
Valutazione
Non era stata vaccinata e gli effetti di quel vaccino erano altri.
Analisi
Ecco il post (poi oscurato o cancellato) del senatore Bartolomeo Pepe:
Incredibile pare che Bebe Vio da piccola è stata vaccinata con il Morupar, vaccino poi ritirato perché provocava la Meningite
Siamo di fronte a quella che Fantozzi definirebbe “cagata pazzesca” per dei semplici motivi:
- Bebe Vio non venne vaccinata all’epoca;
- il Morupar non provocava la Meningite;
- il vaccino fu ritirato poteva provocare reazioni allergiche;
- il Morupar venne ritirato nel 2006, Bebe Vio si ammalò due anni dopo.
Non si dovrebbe aggiungere altro, ma potremmo rincarare la dose contro questo personaggio che fa entrare un ciarlatano e delinquente come Wakefield in Parlamento. L’articolo 54 della Costituzione italiana recita così:
Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.
In questo suo modo di fare non ci vedo alcun onore. Diffondere una bufala diffamatoria nei confronti di Bebe Vio (che ha sempre raccontato un’altra storia, diversa da quella di Pepe) e sostenere ciarlatani sono tutt’altro, peccato che è stato eletto e non vedo l’ora che esca dal Parlamento.
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