Come il PD ha riportato un articolo del New York Times nel modo peggiore possibile

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La pagina Facebook del Partito Democratico pubblica un’immagine in merito ad un articolo del New York Times su Virginia Raggi. È corretto?


Valutazione

DISINFORMAZIONE


Analisi

Ecco l’immagine pubblicata dalla pagina Facebook del PD:

L’addio di Totti è un altro durissimo colpo ad una città già messa al tappeto e finita in una buca piena di immondizia. L’economia arranca, c’è emorragia di posti di lavoro e il nome del Sindaco è diventato lo zimbello nazionale, emblema del disastro urbano.

Qualcuno aveva criticato l’immagine sostenendo che il testo in esso contenuto fosse di un tifoso, ma in realtà sarebbe il virgolettato del giornalista:

Carlo: “Povero PD. Costretto a far passare per la linea del NYT un virgolettato del tifoso. Che poveracci sono diventati. Le idee non esistono più”

Partito Democratico: “Il virgolettato non è del tifoso, ma del giornalista. Lo si può condividere o no, ma le parole sono quelle del corrispondente.”

L’articolo del 29 maggio 2017 del NYT, intitolato “Francesco Totti Leaves the Field, and Romans Weep for a Living Monument“, recita quanto segue:

The past decade or so has not been kind to Rome. Garbage piles up in the piazzas. The parks look like littered Iowa cornfields. The city’s sputtering economy hemorrhages jobs, and the mayor’s name has become a national byword for urban disaster.

Potremmo parlare di una sintesi estrema che punta ad uno degli argomenti trattati (quello che tocca la politica, ovviamente), ma ciò che non viene riportato nell’immagine diffusa dal Partito Democratico è la frase iniziale “The past decade or so has not been kind to Rome“, ossia che l’ultimo decennio non è stato gentile con la nostra capitale. La Raggi non governa Roma da così tanto tempo e nell’ultimo decennio dovremmo includere i precedenti sindaci come Ignazio Marino (2013-2015) e Gianni Alemanno (2008-2013). L’attuale sindaco non viene nominato affatto, ma si sostiene che “il nome del sindaco“, come figura[1], sia diventata la “parola d’ordine” del degrado urbano riferendosi sempre all’ultimo decennio (lo facevano con Alemanno, lo facevano con Marino e oggi lo fanno con la Raggi).

Mi rivolgo ai Social Media Manager del Partito Democratico, ma anche a quelli di tutti gli altri partiti (utopia, lo so, ma lo dico comunque): “Par plase, no monadis!“. Almeno evitate di imitarvi a vicenda.

Ringraziano la bravissima Charlotte Matteini.


[1] Byword:

A person or thing cited as a notable and outstanding example or embodiment of something. ‘his name became a byword for luxury’

A word or expression summarizing a thing’s characteristics or a person’s principles. ‘‘Small is beautiful’ may be the byword for most couturiers’

Byword:

1 simbolo, personificazione, rappresentazione
◊ our company has become a byword for quality la nostra azienda è diventata il simbolo della qualità

2 slogan, parola o espressione di moda, detto comune
◊ “balancing the budget” had become a byword during the election campaign durante la campagna elettorale, “pareggiare il bilancio” era diventata l’espressione di moda

3 proverbio, detto, massima.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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