Qualcuno mi ha chiesto se la notizia apparsa su diverse testate giornalistiche era vera oppure uno scherzo di cattivo gusto da parte di qualche burlone. Si parla della morte di Rebecca Burger, una blogger francese che sarebbe morta a causa di una bomboletta di panna:
Una morte assurda quella di Rebecca Burger, blogger francese con decine di migliaia di fan su Instagram e Facebook. La 33enne appassionata di fitness e moda è stata uccisa da una bomboletta per montare la panna. La parte superiore della bomboletta è infatti esplosa, sabato scorso, nelle mani di Rebecca mentre si trovava nella sua casa di Mulhouse. La blogger è stata ferita gravemente al petto. Malgrado l’arrivo immediato dei soccorsi e il precipitoso ricovero in ospedale, il cuore di Rebecca si è fermato e la 33enne è stata dichiarata morta il giorno dopo il ricovero e la famiglia ha dato la notizia con un post proprio sul suo account Instagram seguito da 153.000 persone.
Ne parla anche il Le Figaro in un articolo del 22 giugno 2017 dal titolo “Une blogueuse décède après l’explosion d’un siphon de crème chantilly” dove leggiamo che le autorità competenti stanno indagando sull’accaduto:
Selon les informations fournies par la gendarmerie du Haut-Rhin, une enquête menée par les gendarmes de Morschwiller-le-Bas est actuellement en cours pour déterminer avec précision les causes du décès.
Il fratello di Rebecca vorrebbe denunciare il produttore della bomboletta, la Ard’time. La società in questione ha pubblicato un articolo nel proprio blog in merito all’accaduto, citando anche un sito aperto per parlare della bomboletta, scoprendo che il prodotto era stato ritirato dal mercato nel 2014 e che avrebbero avvertito i consumatori dei rischi che potevano correre:
Depuis février 2013, date de la survenance du premier incident impliquant un siphon Ard’Time, nous avons engagé des actions tant auprès des autorités (DGCCRF puis DRPP du Rhône), des médias, que des consommateurs en lien avec les services qualité de nos distributeurs.
Naturellement, dans le même temps, nous avons immédiatement cessé la commercialisation de ces produits et fait procéder sous les contrôles de la DGCCRF et d’huissiers à un retrait des produits des points de ventes et à leur destruction physique.
Avec nos distributeurs et à l’aide de leurs fichiers clients, une campagne massive d’information et de rappels produits a été engagée. Plus de 100 000 consommateurs ont été avertis (courriers, appels téléphoniques, messages sur les tickets de caisse…) les invitant à ne plus utiliser leur siphon.
La stessa società aveva diffuso un video:
Di seguito il post che annuncia la morte di Rebecca Burger nella sua pagina Facebook e il profilo Instagram:
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