BUFALA Per tutti quelli che non hanno mai visto un fulmine cadere in un fiume… Impressionante!

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L’otto settembre 2017 la pagina Facebook “Caffeina” pubblica un curioso video con la seguente descrizione:

Perché dobbiamo uscire dall’acqua quando piove? Per tutti quelli che non hanno mai visto un fulmine cadere in un fiume… Impressionante!

Oltre 26 mila condivisioni Facebook e oltre 1,2 milioni di visualizzazioni, nulla in confronto al post del primo agosto dell’utente Hardy Thomas con oltre 828 mila condivisioni e oltre 26 milioni di visualizzazioni.

Nel video è possibile notare il percorso di quella che sembra essere una scarica elettrica provenire dalla sponda in fondo al video, piuttosto che un fulmine proveniente dal cielo:

Secondo il post, il risultato del contatto con l’acqua avrebbe fatto letteralmente “scoppiare” il fondale del fiume:

In realtà si tratta di un video pubblicato nel 2012 dal canale Youtube della società finlandese “Rannikon Merityö” e intitolato “Porapaalutusta, osa 3: Räjäytys“, dove “Räjäytys” si traduce in “demolizioni”. Viene riportato nel sito della stessa società (Merityo.fi) in una sezione dove si parla di “scavi subacquei” (non si parla di dragaggio, altro servizio fornito dalla stessa società). Il “fulmine” a terra è in realtà un cavo di detonazione utile a far attivare l’esplosivo presente nel fondale del fiume.

Ecco un video dove possiamo vedere un fulmine colpire l’acqua presente in una spiaggia:

Comunque sia, è preferibile seguire la guida presente nel sito della Protezione Civile “In caso di temporali e fulmini“:

In caso di fulmini, associati ai temporali
Associati ai temporali, i fulmini rappresentano uno dei pericolo più temibili. La maggior parte degli incidenti causati dai fulmini si verifica all’aperto: la montagna è il luogo più a rischio, ma lo sono anche tutti i luoghi esposti, specie in presenza dell’acqua, come le spiagge, i moli, i pontili, le piscine situate all’esterno. In realtà esiste un certo rischio connesso ai fulmini anche al chiuso. Una nube temporalesca può dar luogo a fulminazioni anche senza apportare necessariamente precipitazioni.

Al mare o al lago
evita qualsiasi contatto o vicinanza con l’acqua, che offre percorsi a bassa resistenza, e quindi privilegiati, alla diffusione delle cariche elettriche: il fulmine, infatti, può causare gravi danni anche per folgorazione indiretta, dovuta alla dispersione della scarica che si trasmette fino ad alcune decine di metri dal punto colpito direttamente;
esci immediatamente dall’acqua;
allontanati dalla riva, così come dal bordo di una piscina all’aperto;
liberati di ombrelli, ombrelloni, canne da pesca e qualsiasi altro oggetto appuntito di medie o grandi dimensioni.

 

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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