Oltre 14 mila condivisioni Facebook per l’assurda storia dal titolo “Pignorano la casa dei genitori disabili, e lei da fuoco alla banca. Arrestata 45enne” riportata sul sito Newsitalia24.com:
Lucca: davvero triste la storia che ha portato, purtroppo, all’arresto di Anna Maria Frangioni. Pochi giorni prima, infatti, la banca aveva pignorato la casa dei due genitori disabili. In particolare la madre, la signora Carla Perla, 82 anni, non è in grado di deambulare autonomamente, e, ormai alla fine della sua vita, ha vissuto con enorme dolore tutto l’accaduto.
Nella giornata di ieri, Anna Maria Frangioni si è recata in banca a chiedere un po’ di comprensione, e anche un accordo diverso, per garantire ai suoi genitori una fine dignitosa. Ma, come tutte le altre volte, si è vista sbattere la porta in faccia. Per questo, in un impeto di follia, è tornata con un bidone pieno di benzina e, dopo averla sparsa un po’alla rinfusa, ha appiccato un incendio che si è rapidamente propagato all’interno della banca. Due persone sono rimaste lievemente ustionate, grazie anche all’intervento dei vigili del fuoco non c’è stata alcuna grave conseguenza.
La donna è stata arrestata , e su di lei pendono accuse gravissime, come incendio doloso e tentato omicidio. Il giudice ha stabilito gli arresti domiciliari in attesa di istituire il processo.
Un’altra vittima del nostro folle sistema bancario che tutela come sempre le banche e non le persone. Come la pensi? Faccelo sapere.
Partiamo dalle basi, ossia la ricerca del nome “Anna Maria Frangioni” in un motore di ricerca (Google). Non c’è alcuna fonte che parli di questa fantomatica donna e un incendio a Lucca, tranne due pagine Facebook che hanno condiviso l’articolo del sito Newsitalia24.com (“Link politici” e “Legge3“).
Sembra anche voi che “Anna Maria Frangioni” sia stato inventato cambiando il cognome di “Anna Maria Franzoni“?
Non si trova alcun riferimento ad un incendio doloso presso un istituto bancario a Lucca, ne avrebbe parlato almeno La Gazzetta di Lucca, inoltre la foto non riguarda nemmeno la cittadina toscana. Riguarda veramente un incendio presso una banca, l’ex Banca della Campania oggi Banca Popolare dell’Emilia Romagna a Benevento:
Intorno alle 17.00 le fiamme hanno avvolto e distrutto la copertura di un porticato, le le cupole erano di plexigas, posto ai piedi di un palazzo del centro a Benevento.
Una bufala istigatrice, e lo dico perché bisogna citare con particolare attenzione la pagina Facebook “Link politici” e il suo invito all’azione da parte dei clienti Etruria:
Risparmiatori di banca Etruria dove siete! Svegliatevi
Ne vogliamo parlare? Ecco un’altra condivisione:
PRENDETE ESEMPIO VOI DI TRUFFATI DI BANCA ETRURIA!!! HA FATTO BENISSIMO
Non che altri commenti siano meno preoccupanti:
Giulia: “Il palazzo non c’entra niente ai responsabili doveva colpire(direttore, funzionari,,) comunque sempre un segnale È, complimenti alla signora..”
Anna: “Grande coraggio donna cn le palle questo e’un esempio per tt gli italiani”
Carlo: “e stata una grande dovremmo fare tutti cosi“
Vediamo quelli di Legge3:
Nella: “Gli auguro che ci abbia chiuso qualcuno dei bancari!!!!!!! Fuoco a tutte le banche“
Ecco, invece, la pagina “Notizie e Non Solo“:
Ah, bisogna specificare il disclaimer del sito Newsitalia24.com:
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Secondo voi la satira dove si trova in una bufala del genere? È la solita scusa, niente di più, per far soldi con i banner pubblicitari sfruttando la credulità della gente.
Di questa bufala se ne era occupato Protezionehoax.com nella giornata di ieri.
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