In seguito all’articolo sul falso volantino pro-pedofilia attribuito al movimento LGBT una signora su Twitter mi risponde con il seguente messaggio:
Tutte bufale? Puente guardi lo schifo che circola prima di parlare di omofobia o di propaganda contro i gay.
L’immagine riportata da Arianna sembra essere una pubblicità del sito FCKH8.com, un negozio online apertamente dichiarato a favore della comunità LGBT e antirazzista:
Some boys love grown men.
Fucking deal with it.
L’immagine circola da anni in diversi siti internet come Funnyjunk.com, Me.me o l’inutile “Pizzagate Blog“. Sul sito Funnyjunk.com troviamo in una discussione del 2015 una foto a più alta risoluzione rispetto a quella diffusa online in questo periodo:
A parte i siti di meme e contenuti “simpatici” (per qualcuno), non vi è mai stata una testata giornalistica o sito internet di “informazione“, neppure di estrema destra americana, ad aver denunciato un manifesto del genere. Dopo una lunga ricerca per capirne l’origine, decido di contattare i gestori del sito tramite la loro pagina Facebook i quali sostengono che l’immagine non è opera loro e che stanno cercando di far chiudere i siti che la diffondono:
Hey there! This image has been made by numerous other sites trying to normalize this behavior. We have had several of them shut down but they just keep cropping up. The best thing I can do is find out where you saw it and take it to the source!!! Thank you so much for bringing this to our attention!!
L’ennesima opera diffamatoria nei confronti di siti o associazioni sostenitrici del movimento LGBT, ma non mi aspetto alcuna reazione positiva da persone come Arianna che mi definisce “fazioso” e insinua che io difenda i pedofili, accusa che non tollero affatto:
David: “Se lei è una persona intelligente ragionerebbe sul contenuto dell’articolo e sulla “domanda” che mi ha fatto.”
Arianna: “Perché non ragiona lei sulla propaganda gay invece? Per loro queste sono cose normali, si renda conto è la metta di essere fazioso.”
David: “Se vuole difendere le bufale è un problema suo.”
Arianna: “Se vuole difendere i pedofili il problema è più suo.”
David: “Il vostro problema è che non gradite la verifica quando è contro la vostra idea. Non difendo i pedofili, se pensa ciò le auguro ogni male.”
Arianna: “Il male che tu auguri alle persone deve succedere a te e a tutta la tua famiglia.”
David: “Ah, la signora del “Popolo della famiglia” che augura il male alla mia famiglia perché non difendo i pedofili. Applausi per lei.”
Arianna: “Sparati.“
Ribadisco quanto scritto su Twitter e nella mia pagina Facebook lo scorso 2 ottobre:
Più di una volta ho cercato di spiegare che le bufale danneggiano tutti. Qualcuno se la prende perché “sbufalo” qualcosa che gli andava comodo sostenendo che sia “schierato”. Sono schierato contro le falsità che avvelenano le discussioni. Fatevene una ragione.
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