Circola in questi giorni l’ennesima catena di Sant’Antonio dove si invita i propri contatti a non accettare la richiesta di amicizia di una tal “Marcella Labelle Carradori“, accusata di essere un hacker:
Dì a tutti i contatti della tua lista di Messenger di non accettare la richiesta di amicizia di Marcella Labelle Carradori. È un hacker e ha collegato il sistema al tuo account di Facebook. Se uno dei tuoi contatti lo accetta, verrai attaccato anche tu, quindi assicurati che tutti i tuoi amici lo conoscano. Inoltralo come ricevuto.
Tieni premuto il dito sul messaggio. In basso al centro si presenterà l’icona di “inoltra”. Clicca sopra e si presenterà la lista dei tuoi contatti. Clicca sul nome, invia. Grazie.
Non ho trovato un account chiamato “Marcella Labelle Carradori“, potrebbe non esistere come potrebbe aver cambiato nome per evitare l’inutile linciaggio da parte di chi crede a queste bufale.
Se avete creduto e diffuso questo folle messaggio, anche se “Marcella Labelle Carradori” esistesse e vi chiedesse l’amicizia non solo non dovreste accettarla, ma fareste bene a non accettare qualunque altra richiesta di amicizia per evitare che in futuro condividiate ad altre persone ulteriori Catene di Sant’Antonio come questa! Fareste un favore a voi, alla vostra credibilità e al mondo dei Social Network!
L’alternativa è crescere e smettere di credere a tutto ciò che vi condividono su Facebook, Whatsapp e via dicendo. Vi ricordo che certi messaggi possono creare danni enormi e vi invito a leggere la storia di Alfredo Mascheroni.
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