Ieri mi avevano segnalato un evento organizzato ad Asti previsto per il 30 ottobre 2017 dove sarà proiettato il film “Vaxxed” del delinquente Andrew Wakefield, quello che grazie ad un suo enorme conflitto di interessi diffuse falsità sui vaccini e l’autismo creando la bufala del secolo in ambito medico. Ecco l’immagine:
Risultava estremamente curioso il patrocinio del Collegio IPASVI di Asti. In pratica risulterebbe che la Federazione Nazionale Collegi Infermieri sostiene un’evento del genere, a quanto riportato in alcuni screenshot anche quello precedente con la presenza del medico amato dai NoVax, Dario Miedico.
Strano soprattutto perché la stessa Federazione Nazionale Collegi Infermieri aveva diffuso la propria posizione ufficiale in merito al tema vaccini attraverso un comunicato stampa (PDF).
“La conversione in legge del decreto vaccini rappresenta prima di tutto un atto di civiltà verso la salute pubblica”. Questo il commento a caldo di Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale Ipasvi che rappresenta gli oltre 447mila infermieri che operano in Italia, all’approvazione definitiva da parte della Camera del decreto vaccini che ora è legge.
Contatto la pagina Facebook per vedere se hanno qualcosa da dichiarare a riguardo, ecco la risposta:
Salve,
il problema è purtroppo già noto e ci siamo già attivati per porvi rimedio.Il materiale pubblicitario distribuito per l’evento è molto diverso da quello propostoci in sede di richiesta di patrocinio. Dal materiale da noi esaminato, l’incontro del 30 ottobre risultava orientato verso una discussione sull’impatto socio-culturale della legge 191/2017, e andava ad integrare un primo evento (previsto per il 18 ottobre) in cui l’argomento vaccini veniva approfondito sotto l’aspetto epidemiologico e della medicina del lavoro.
Nel materiale da noi esaminato MAI e in NESSUN MODO venivano proposti un approccio antivaccinista o delle argomentazioni a suffragio di qualsiasi tesi antiscientifica; men che meno è stato fatto alcun riferimento alla proiezione dello pseudo-documentario “Vaxxed”: figuriamoci se saremmo mai stati così folli da affiancare il nome del Collegio a quello di Wakefield!!Risulta quindi evidente come il Collegio IPASVI di Asti sia stato di fatto raggirato (ancora non sappiamo se in buona o malafede) per ottenere il patrocinio, che è ovviamente in fase di ritiro (ma, come è sfortunatamente comprensibile, anche tramite provvedimenti legali mancano il tempo e le risorse materiali per ritirare il materiale pubblicitario distribuito dagli organizzatori).
Possiamo garantirle in completa franchezza che lo stesso Consiglio Direttivo è il primo ad essere sconcertato da questa assurda manovra (mai capitata prima d’ora, nonostante i numerosi patrocini concessi e l’accurato procedimento di selezione degli stessi), della quale garantiamo verranno individuati ed eventualmente sanzionati i responsabili.
La ringraziamo comunque per la segnalazione, fin dal primo giorno siamo fermamente convinti che il vero motore di un Collegio Provinciale sia la continua, sincera e costruttiva interazione tra il Consiglio Direttivo, gli infermieri e i cittadini.
La stessa pagina ha diffuso un comunicato questa notte alle 0:41 del 23 ottobre 2017, con un elemento in più:
In questi giorni ci è stata più volte segnalata una situazione incresciosa, a noi già nota e al cui proposito ci siamo già attivati per trovare risoluzione.
Ci riferiamo al patrocinio dato dal Collegio IPASVI di Asti all’evento “Le vaccinazioni viste da un’altra prospettiva”.
Il materiale pubblicitario distribuito per l’evento è molto diverso da quello propostoci in sede di richiesta di patrocinio. Dal materiale da noi esaminato, l’incontro del 30 ottobre risultava orientato verso una discussione sull’impatto socio-culturale della legge 191/2017, e andava ad integrare un primo evento (previsto per il 18 ottobre) in cui l’argomento vaccini veniva approfondito sotto l’aspetto epidemiologico e della medicina del lavoro.
Nel materiale da noi esaminato MAI e in NESSUN MODO venivano proposti un approccio antivaccinista o delle argomentazioni a suffragio di qualsiasi tesi antiscientifica; men che meno è stato fatto alcun riferimento alla proiezione dello pseudo-documentario “Vaxxed”: figuriamoci se saremmo mai stati così folli da affiancare il nome del Collegio a quello di Wakefield!!
Risulta quindi evidente come il Collegio IPASVI di Asti sia stato di fatto raggirato (ancora non sappiamo se in buona o malafede) per ottenere il patrocinio, che è ovviamente in fase di ritiro (ma, come è sfortunatamente comprensibile, anche tramite provvedimenti legali mancano il tempo e le risorse materiali per ritirare il materiale pubblicitario distribuito dagli organizzatori).
Possiamo garantire in completa franchezza che lo stesso Consiglio Direttivo è il primo ad essere sconcertato da questa assurda manovra (mai capitata prima d’ora, nonostante i numerosi patrocini concessi e l’accurato procedimento di selezione degli stessi), della quale garantiamo verranno individuati ed eventualmente sanzionati i responsabili.
Dunque non sarebbe una novità e ne sarebbero a conoscenza da giorni. A mio parere si sarebbero dovuti muovere pubblicamente molto prima di questa notte, vista la gravità di ciò che affermano: il materiale distribuito per l’evento era diverso da quello proposto dagli organizzatori e in non c’era alcun riferimento alla proiezione del film “Vaxxed” del truffatore britannico. In sintesi, come loro stessi affermano, sarebbero stati raggirati dagli organizzatori per ottenere il patrocinio.
Molte cose non tornano, ma attendo che l’evento venga annullato.
Risulta curioso anche un elemento nel volantino diffuso online, ossia il logo in basso a destra:
Nella locandina viene riportato un logo con la scritta IPASVI scorretta, infatti sono invertite le lettere “S” e “V“. Intenzionale o semplice errore?
Per completezza, ecco l’evento Facebook e la locandina del 18 ottobre 2017:
Nella locandina, pubblicata l’undici ottobre, c’era già l’annuncio dell’evento del 30 e la proiezione del film:
Ecco quanto riportato dall’evento Facebook del 30 pubblicato il 20 ottobre:
Proiezione del docufilm VAX X ED di Andrew Wakefield e proseguirà con l’intervento-dibattito della dott.ssa Becarelli, medico e antropologa, già direttrice sanitaria dell’ospedale San Giovanni Vecchio (il più antico ospedale oncologico di Torino).
La proiezione del documentario, prodotto negli Usa nel 2006, è stata fortemente richiesta dalle famiglie i cui figli sono stati vittime di sospette reazioni avverse conseguenti alle vaccinazioni. Il film inoltre ha suscitato ulteriore interesse e curiosità quando, in Italia, é stata censurata a più riprese la visione con il veto di molte sale cinematografiche e il rifiuto, in senato, della proposta di un senatore di proiettare la pellicola per aprire una riflessione e un dibattito sui possibili danni da vaccino.POSTI LIMITATI, SI PREGA DI DARE ADESIONE SCRIVENDO ALL’INDIRIZZO MAIL liberinasti@gmail.com
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